La prima giornata (dedicata alle categorie Fei) all'Equitum Road 2025, ai Pratoni del Vivaro - Impianto Sportivo Equestre Rocca di Papa - sabato 10 maggio, è andato in archivio con la vittoria della campionessa umbra, Costanza Laliscia, nella CEI2*. La portacolori del Fuxia Team ha concluso la fatica assegnata nell'ordine dei 15,289 km/h (in sella a Cadzya du Barthas) che porta a casa anche la Best Condition.
Piazza d'onore per un altro atleta di spicco dell'Endurance italiano, Daniele Serioli(Conan by Luelle): con un distacco di poco superiore a 6 minuti ha fatto suo l'argento.
A completare i medagliati, è stato il sempre più esperto (nelle lunghe distanze) Lorenzo Piccolo; in sella a Fa Gassir, ad una media poco inferiore a 15 km/h, in archivio, per lui, una bellissima prova.
Seppur fuori dalla "tris", un "bravo" per un "senatore", Vincenzo Abruzzese (per l'occasione in sella ad Ameera). Giornata positiva, ai Castelli Romani: torna a casa con un quarto nella massima categoria in agenda nella kermesse organizzata dalla Famiglia Paolucci (Asd "Il Vecchio Gufo").
Tanti classificati, quanti eliminati, nella CEI2* riservata ai giovani. Applausi per la portacolori del Trekking Club di Roma,Aurora De Persio: ha conquistato la vittoria in sella ad Astore. Il binomio ha ricevuto il "disco vede" della Commissione veterinaria alla media di 13,538 km/h.
Con un ritardo di oltre 11 minuti, un'altra amazzone, Lucrezia Romina Mondini, ha sorriso.
La partecipata CEI1* ha visto prevalere Simone Gigante. In sella ad un figlio di Nurachi e nipote uterino del leggendario Rubis de Carrere, Corimeu di Locusantu, ha terminato l'ingaggio di giornata a 16,473 km/h.
L'unica amazzone sul podio di categoria, Giulia Benvenuti, ha agguantato l'argento.
Nell'Equitum Road 2025 è arrivato il primo podio internazionale per Alaa by Nives: agli ordini di Nicola Erculei, il grigio del team Peschisolido ha articolato una prova di color "bronzo".
Quattro su quattro, nella Cei 1* Jr/Jy: tanti partenti, quanti classificati. Affermazione per Anita Pucci ed Eagle Prince. L'erede (con zoccoli e criniera) dell'indimenticabile Felicidad, ha vinto la volata contro il binomio formato da Giada Neri e Cm Iris Ruella.
A distanza, un altro targato "Ruella", Lupin, ha portato sul podio Lorenzo Gagliardo.
Con oltre venti minuti dalla testa, Ilaria Di Mitri e Zurfuru hanno fatto loro la quarta posizione di categoria.
Un sabato davvero tanto bello: ha dato luce, grazie all'Endurance, ai Pratoni del Vivaro.
A cura di Maurizio Paolucci - Delegato Tecnico
Nella foto: Costanza Laliscia sul podio