L’Endurance è una specialità che trae le sue origini dalle marce militari, quando i reparti a cavallo dovevano spostarsi rapidamente da un luogo all’altro di un territorio e sovente nel minor tempo possibile. Le gare di Endurance si dividono in due categorie: le velocità da 90 a 160 chilometri in un solo giorno e le regolarità, da 20 a 60 km Queste ultime sono riservate a cavalli o binomi esordienti, ed hanno una media minima e massima di percorrenza obbligatoria. Portare a termine la prova nel giusto tempo per le categorie di regolarità, o nel minor tempo possibile, per le categorie di velocità, qualunque sia il chilometraggio da percorrere, non è cosa facile.
Occorrono forza, volontà, addestramento, tecnica di gara da parte del binomio, perfetta conoscenza dei tempi di andatura del proprio cavallo. Prioritaria è la tutela del cavallo, affidata a Veterinari i quali lo sottopongono a visita accurata (battito cardiaco, mucose, intestino, riempimento capillare, disidratazione, andatura), stabilendone l’idoneità inizialmente a partecipare e successivamente a continuare la competizione. Inoltre sono previste soste obbligatorie di almeno 30 minuti per ogni fase, prima che il cavallo intraprenda la fase successiva. In tal modo il cavallo ha tempo per potersi rilassare, nutrire e recuperare parte dello sforzo. Vi è inoltre una categoria per i ponies, su percorsi a loro riservati di 5/7 km, con le stesse regole dei “grandi”.
Sul percorso, che normalmente è composto da uno o più anelli di 20 / 30 km (in relazione alla lunghezza della categoria), sono previsti dei “punti di assistenza”, ogni 10- 15 km (a metà del percorso per i ponies), dove è predisposta acqua per l’abbeverata e dove i binomi incontreranno le loro assistenze, le quali seguono il cavaliere sia sul percorso sia appunto ai punti di assistenza per comunicare i tempi di percorrenza che i distacchi dagli altri concorrenti, somministrare al cavallo elettroliti, aiutare il cavallo a bere e porgendo bottiglie d’acqua che il cavaliere utilizzerà per rinfrescare il cavallo, per aiutare il binomio nel caso ad esempio di perdita di ferri, con una veloce ma estremamente precisa ferratura. L’andatura difatti è un controllo molto accurato nelle ispezioni veterinarie e la zoppia è una delle cause di eliminazione.
Per guidare le assistenze a seguire i loro binomi, l’organizzazione della gara mette a disposizione un “road book”, dove sono riportate tutte le indicazioni stradali utili per poter raggiungere i cavalli in alcuni tratti di percorso ed ai punti di assistenza. L’ultimo controllo del cavallo, avviene entro un certo numero di minuti (in relazione alla categoria a cui partecipa e che va da 10 a 30 minuti dall’arrivo, tempo che viene utilizzato dalle assistenze per rinfrescare il cavallo e far si che il battito scenda al di sotto della soglia prestabilita). Il cavallo viene visitato dai veterinari e, se non in perfette condizioni, sempre in riferimento a parametri prestabiliti, è eliminato. Primo dei numerosi controlli è il battito cardiaco. In alcune categorie non può superare i 56 battiti per minuto, in altre il ritmo cardiaco massimo è di 64 bpm.
Sia nelle interfasi che nella visita finale. Non è detto quindi che chi taglia il traguardo per primo, sia anche il vincitore! Per alcune categorie, eccezion fatta per i pony e le ludico addestrative, i cavalli che terminano la gara entro un lasso di tempo pari al 10% del tempo complessivo del primo (confermato dopo la visita veterinaria finale, ovviamente), partecipano alla “best condition”, stabilita dai veterinari; un premio molto ambito dai cavalieri e che sta a significare un premio (il più importante), al cavallo che ha concluso la gara nella migliore condizione fisica. Come partecipare? Basta avere un cavallo che sia idoneo per la campagna, dal carattere equilibrato, dal piede sicuro ed adeguatamente allenato. Il cavaliere deve essere in possesso almeno della patente A ed il suo cavallo dell’iscrizione ai ruoli federali.
In questo caso, contrariamente alle discipline olimpiche, esiste la possibilità di iscriverlo in Federazione anche se il cavallo è di origine sconosciuta o non in possesso dei certificati. Il costo è di € 10 per le categorie ludico addestrative ( 20 km ). Esistono diversi centri ippici che praticano l’Endurance, i quali operano con Tecnici FISE qualificati che possono aiutare i neofiti ad intraprendere questa disciplina, dando loro la giusta formazione. Per concludere, ricordiamo che l’Endurance Italiana è ad oggi detentore del titolo di campione del mondo a squadre, sulla distanza di 160 km .