Lo scorso fine settimana si sono svolti a Fossalta di Portogruaro (PN) i Campionati Italiani di Volteggio che hanno fatto registrare numeri da record sia per quanto riguarda gli iscritti, ben 227 volteggiatori, che per il numero di società e di cavalli partecipanti.
Sono stati anche Campionati dal livello tecnico sicuramente superiore rispetto al recente passato, a cominciare dalla giuria, composta da 3 giudici internazionali (due austriaci e uno italiano), che al completo ha giudicato tutte le categorie, comprese quelle ludiche.
Ed eccezionale è stato anche il risultato conseguito dalle giovani volteggiatrici laziali, tutte del C.I. “Il Sagittario” alcune delle quali alla loro prima partecipazione ad un Campionato Italiano, che hanno compiuto l’impresa, solo sognata prima della partenza, di salire tutte sul podio.
Giunta a Portogruaro grazie anche al supporto del Comitato Regionale Lazio ma in formazione ridotta per gli alti costi della trasferta che hanno impedito una partecipazione più numerosa, la rappresentativa del Sagittario, guidata da Barbara Morani come Capo Equipe, è tornata a casa con lo straordinario bottino di una medaglia d’argento ed una di bronzo.
La medaglia d’argento è stata vinta nella categoria L dalla squadra composta dalle volteggiatrici Makarena Falconi e Manuela Sasso, già vincitrici della medaglia d’oro alle recenti Ponyadi, con il longeur Mauro Benvenuti, l’aiuto longeur Filippo Benvenuti ed il cavallo Orazio.
Le due volteggiatrici laziali, dopo aver chiuso con un onorevole sesto posto la 1^ manche di venerdì, sbaragliavano il campo delle 13 squadre partecipanti vincendo la 2^ manche di domenica e, con una prova perfetta, recuperavano 4 posizioni in classifica finendo ad un passo dalla medaglia d’oro.
La medaglia di bronzo è stata invece vinta nella categoria E, con una condotta di gara di ottima levatura tecnica e più regolare tra le due manche, dalla squadra composta da Noemi Busichella, Silvia Damasco e Alessia Cunsolo, sempre con Mauro e Filippo Benvenuti quali longeur e aiuto, ed il cavallo Orazio.
Infine, una menzione doverosa va in questo caso dedicata al cavallo, che come si sa nel volteggio fa parte integrante della squadra. Orazio, questo robusto pony morello dalla morfologia non perfetta ma dotato di un eccellente carattere, una straordinaria attitudine ed una proverbiale pazienza, alla non più giovane età di 26 anni, ha coronato la sua lunga carriera sportiva passata al fianco ed al servizio di bambini e disabili, con queste due splendide medaglie. E così domenica, durante la cerimonia di premiazione, a sfilare con testiera, coccarda e coperta di pile donata in premio dall’organizzazione, senza assolutamente sfigurare al fianco di cavalli del calibro di Harley, c’era ancora e sempre lui, Orazio “il pony del Lazio”, così come è ormai divenuto famoso nel mondo del volteggio.