Tra i padiglioni più movimentati della Fieracavalli Verona, in risalto il Padiglione 8, che ha ospitato, oltre ai big del salto ostacoli nazionale e internazionale anche il 120x120. Circuito innovativo ideato dalla Fise per festeggiare i 120 anni della fiera equestre più grande a livello nazionale ed affidato alla voce di Carlo Rotunno.

Tre i tour messi a disposizione: Bronze (H115), Silver(H125), Gold(H135). Di tutti gli iscritti, il Lazio vanta il cavaliere più giovane: Giambattista Cano classe 2006 e numerose partecipazioni alle Coppe internazionali con la giacca rossa della nazionale. Nella categoria di altezza 1 metro e 25 sono scesi in campo Valerio Ielapi classe 2005, Carolina Ferrarini classe 2003, Leonardo Tipo Galbani classe 2002, Asia Callegari classe 1997 e Yannick Guillon  Xenard classe 2005, che in sellla a Jabadabadoe  è arrivato quinto nella classifica finale del Silver Tour, aggiudicandosi il miglior piazzamento dei nostri. Infine, tre le amazzoni che hanno difeso i colori blu nel Bronze: Matilde Tomassetti classe 2002, Rebecca Alese classe 2005 e Costanza Manzoli classe 1999.

Tra i big dell’internazionale a 5 stelle, stupefacente la prestazione di Luca Marziani e Tokyo Du Soleil, che hanno incantato Verona con il quinto posto nel Gran Premio Longines FEI World Cup™ Presented by Fieracavalli-Veronafiere. Ma il pubblico veronese è rimasto entusiasta anche dei risultati di Eugenio Grimaldi con Hurricaine van de Fruitkorf, primi classificati nella gara di 145 centimetri di venerdì e Gabriele Grassi su Grupo Prom Alandia S decimo classificato; mentre in sella a Clarico si è posizionato ottavo il giorno seguente sulla gara di 1 metro e 55.

Yannick Guillon  Xenard

(Nella foto archivio © FISE/Mario Grassia: il padiglione 8 di Verona Fiere)

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