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Abbiamo incontrato il Direttore di Campo che ha fatto saltare i numerosi binomi , nella lunga kermesse indoor, del week end appena concluso.
A cura di Giulia Iannone

Andrea Colombo, 46 anni. Ha iniziato a 16 anni a dedicarsi all'attività di chef de piste.

indoorHa avuto la fortuna di affiancare direttori di campo di calibro internazionale, come il Dott.Marcello Mastronardi, che ha seguito per molti anni a Piazza di Siena ed ai Campionati Italiani assistendolo molto spesso in diverse manifestazioni agonistiche in giro per l'Italia. Ha affiancato ancora Bussu, Ceriani, Vezzani. Ha girato molto all'estero. E' un lavoro che ama molto e nel quale si esprime con passione, certo che questo trapeli chiaramente e concretamente nei suoi percorsi allestiti durante le gare.
"Sono molto soddisfatto dopo le gare di Casale San Nicola" Ha dichiarato il direttore di campo" visti i risultati perché so che nel Lazio, soprattutto su Roma, non c'è l'abitudine di saltare indoor. Sono partito con un approccio molto semplice, come movimenti , e , mi ha fatto molto piacere vedere, giorno dopo giorno, il migliorare sia dei binomi che dei cavalli , come ambientazione e modo di saltare nel maneggio coperto, ed anche fuori, tengo a precisare , in un maneggio coperto come questo, con un parco ostacoli leggero e molto errorabile in teoria. Ma con piacere in tutte le categorie – dalla più piccola alla più alta – ho visto moltissime 4 penalità, qualche netto, qualcuno uscire con 8 ma gli eliminati quelli come percentuale sui partenti sono stati davvero pochi. Questo sta ad indicare che, il livello sta crescendo, e man mano ho potuto tranquillamente aumentare le difficoltà perché i risultati, grosso modo, rimanevano sempre simili" Per sfatare il mito di questo campo coperto, considerato dai più molto stretto, lo Chef de Piste ha potuto spiegare " Tranquillamente si potrebbe alzare benissimo molto di più dell'1,35! Anche perché visto il Gran Premio che ho messo sabato per i cavalli, era completamente 1,35 , tutto con delle ottime profondità anche 40-45 e comunque sono usciti circa 9 netti . Molte sono state le 4 penalità, ho potuto vedere cavalli molto sereni che hanno fatto un errorino." Quanto al punto clou del GP di sabato, si è giunti a parlare della tavola bianca " la posizione della tavola è sempre mirata a costringere cavallo e cavaliere a rispettare i tempi e ad essere molto precisi sulla distanza. Essa era posizionata in una spezzata dove lasciando sbilanciare il cavallo all'interno, la distanza diventava vicina per cui si doveva montare bene ed assecondare il cavallo correggendo la sua distanza. Comunque era un errore che , se capitava, non era a discapito del cavallo e del cavaliere. I cavalli dal campo sono sempre usciti sereni e mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto." I percorsi, mi diceva sempre il Grande Marcello Mastronardi, non devono avere trappole o insidie, ma devono far risplendere ed esaltare le qualità dei cavalli " Esatto! Mastronardi tra l'altro è stato un mio grandissimo Maestro! Lui mi ha insegnato questo dettaglio prezioso. Questo è uno sport talmente difficile e complicato che a volte la semplicità e l'eleganza dei percorsi è dettata semplicemente dalla precisione e dall'ottimo affiatamento all'interno del binomio. Questo è un indoor con delle misure ottime perché si tratta di un 30x60. All'estero ce ne sono tantissimi così. Forse questo è l'unico centro in regione che ha a disposizione un maneggio coperto." In merito invece al modo di vedere interpretato poi, il pensiero del percorso ideato, ecco cosa osserva sovente il nostro Andrea Colombo" resto a guardare almeno i primi 4 0 5 binomi. In un campionato , il 2° giorno partono per primi i peggiori del giorno prima. Da questo tipo di ribaltamento dell'ordine di partenza, riesci a capire come mai quel binomio abbia avuto un problema. Con piacere ho visto in questo ponte romano, che comunque i cavalli eliminati il I giorno , divenuti primi a partire il giorno seguente, poi sono migliorati ed hanno fatto o un errore o addirittura netto." Quanto invece ai criteri usati per costruire i percorsi dedicati ai pony ecco cosa è emerso "Ho inserito le stesse cose sostanzialmente , che si propongono ai professionisti. Sono molto affezionato al settore pony perché per anni , mi sono dedicato a mettere i campionati italiani e poi, ho avuto la fortuna di mettere i campionati europei ad Arezzo. Sono molto legato a questo mondo. Noto con piacere che i vostri numeri in regione stanno davvero crescendo. Devo fare i complimenti agli istruttori ed ai tecnici, perché ho visto che il livello si sta veramente alzando piano piano. Mi è sempre piaciuto pensare che, il binomio cavallo-bambino, sia lo sportivo per eccellenza, perché questi due sono davvero molto sfegatati : entrano in campo con grinta ed un entusiasmo che mi piace molto ammirare. " Al termine di questa lunghissima conversazione colma di informazioni e dettagli tecnici, il Direttore di Campo ha voluto fare dei ringraziamenti al Circolo ospitante " Desidero fare i Complimenti a Casale San Nicola perché mette sempre a disposizione una situazione con un elevato valore tecnico sportivo su impianti, terreni, parco ostacoli. E' un piacere venire a lavorare in un centro di questo calibro"

 

Nelle foto di Giulia Iannone, Andrea Colombo riceve un riconoscimento, e l'indoor illuminato pronto per la ricognizione della  Cp115

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