E' stata presentata alla stampa l' appuntamento romano targato "Longines Global Champions Tour 2016", tappa numero 13 del circuito ideato da Jan Tops.
Il Salone d'Onore del CONI ha aperto le porte ai media e agli appassionati, per presentare un'edizione che conferma la massima sinergia tra CONI, FISE e LGCT.
"Accolto, l'anno scorso, con un po' di scetticismo, questo evento viene confermato con entusiasmo dal CONI e dimostra come sia possibile attirare anche il pubblico "profano" e appassionarlo ai cavalli". Queste le parole del Presidente Giovanni Malagò.
L'edizione numero due non cambia sede. "Lo Stadio dei Marmi - ha dichiarato Jan Tops - è una delle più incantevoli del circuito. Io sono affascinato da questo sito, dalla città di Roma e dal suo pubblico".
L'appuntamento è dall'8 all'11 settembre, per 4 giorni di gara, con categorie 2 stelle e 5 stelle, fino all'emozionante Global Champions League, competizione a squadre per la quale scenderà in campo anche il team "Rome Gladiators".
Lo Stadio dei Marmi Pietro Mennea è già cantierizzato da giorni e si sta preparando alle variazioni migliorative promesse da Eleonora Di Giuseppe, l'anno scorso, in chiusura di evento. "Quest'anno - ha dichiarato la coordinatrice LGCT Rome – il lay-out dell'impianto prevede l'ampliamento del Villaggio Commerciale ("Piazzetta della staffa"), l'inserimento di una nuova tribuna per le istituzioni, l'incremento dei servizi, compresa la ristorazione, con l'aggiunta di altri 5 "punti food" e un Dog Bar con tanto di menu, nonché un nuovo allestimento sulla tribuna pubblico che permette maggiore capienza e maggiore visibilità. Il Villaggio commerciale, infine, resterà aperto dopo le gare, fino alle 23.30, con happy hour e musica dal vivo".
Il programma prevede anche il "villaggio Pony e Bimbi", organizzato da Villa Buon Respiro, che sarà protagonista anche del noto Carosello. E a proposito di Caroselli, non potranno mancare quello del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo, quello dei Lancieri di Montebello.
Ma veniamo allo sport puro. L'attenzione è, ovviamente, focalizzata sui partecipanti al CSI5*. L'Italia schiererà: Emilio Bicocchi, Piergiorgio Bucci, Bruno Chimirri, Juan Carlos Garcia, Emanuele Gaudiano, Gianni Govoni, Alberto Zorzi e un altro componente che sarà indicato dalla FISE nei prossimi giorni.
I nostri azzurri se la vedranno con esponenti internazionali del calibro di Penelope Leprevost, Marcus Ehning, Ludger Beerbaum, Laura Kraut, Ben Maher, Simon Delestre, Marco Kutcher e John Whitaker. Sono solo alcuni dei nomi d'Oltreconfine, ma già indicativi del livello che ci si aspetta in campo. Il regista in arena sarà, come di consueto, Uliano Vezzani.
Il Presidente della FISE, Vittorio Orlandi, ha ribadito l'orgoglio di poter far parte di quelle nazioni che ospitano il Global. "Un tempo per noi era un miraggio e oggi è realtà. Il Longines Global Champions Tour di Roma è arrivato in Italia, dandoci anche un impulso a organizzare sempre meglio Piazza di Siena. Lo CSIO di Roma e il GCT sono come sorelle, diverse ma mai antagoniste. E fanno parte della stessa straordinaria famiglia".
Franco Chimenti, Presidente CONI Servizi, che punta il dito, piuttosto, sull'eccellenza organizzativa: "Roma può vantarsi di essere ospite di un concorso ippico di alto livello, a pochi mesi da Piazza di Siena. Due eventi che, accanto a Fieracavalli di Verona danno lustro agli sport equestri e mettono in evidenza le grandi capacità organizzative del nostro paese, che merita di poter ospitare i Giochi Olimpici 2024".
(Dan. Cur.)