E' da 22 anni che l'Italia cerca di ripetere l'ultima vittoria azzurra nel Gran Premio Loro Piana Città di Roma. L'ultima impresa, infatti, porta la firma di Arnaldo Bologni in sella a May Day, nel 1994. Gli anni salgono poi fino a 31 dall'ultima vittoria azzurra in Coppa delle Nazioni.
Team guidato al successo, nel 1985, dal capo equipe Vittorio Orlandi. Squadra composta da: Graziano Mancinelli, Karata/Emilio Puricelli, Impedoumi/Bruno Scolari, Joyau d'Or/Giorgio Nuti, Silvano.
Così, anche quest'anno, quando sarà nero su bianco l'elenco degli azzurri convocati per l'84° CSIO di Roma - Piazza di Siena, Master Fratelli D'Inzeo, il pubblico tornerà a sognare. Tutta Italia si assieperà intorno all'ovale romano confidando di poter assistere al successo dell'Italia, mentre il team nostrano farà di tutto per poter riaffermare la vittoria azzurra nell'Albo D'Oro del Gran Premio e della Coppa delle Nazioni.
Piazza di Siena, però, non è solo internazionale. Non è solo l'arena dei seniores già confermati. Il campo di Villa Borghese, infatti, come di consueto, aprirà le porte ai giovani, per individuare i migliori binomi della categoria pony, per applaudire il miglior team del Master delle Associazioni, e per premiare la regione più forte della Coppa dei Giovani FLASH INTESA SANPAOLO -Challenge Bruno Scolari. Sfida, quest'ultima, che ha istituito nel 2009 un trofeo dedicato alla regione protagonista di 3 vittorie nel corso degli anni (a partire dal 2009). Premio che è andato al Lazio, grazie ai successi del 2009 (Davide Dall'olio, Giulia Colucci, Cecilia Zavattaro e William Ascani -capo equipe Marco Sassara), del 2011 (Francesca Tagliamonte, Carola Pavan, Francesca Schiboni e Alessandro Arcioni - capo equipe Adriano Gigli) e del 2014 (Luigi Del Prete, Chiara Vanoli, Alessandra Bonifazi e Valerio Mosca - capo equipe Piero Coata).
Detto questo, ben si comprende che il "sogno di Roma" sia già cominciato da tempo, nel cuore di tutti i cavalieri e le amazzoni, giovani o adulti che siano, che puntano a rappresentare l'Italia, la propria regione o la propria associazione, insieme ai sempre fidati, ricordiamolo, cavalli o pony. Perché senza questi ultimi, un sogno è a metà e non esisterebbe "Piazza di Siena". (Dan Cur.)