Domani, sabato 12 settembre, è l'atteso giorno del Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Roma. La competizione di massimo livello, con il suo percorso con ostacoli di altezza di 1 metro e 60 centimetri, inizierà alle ore 12.30 (prima manche) per proseguire alle ore 15.15 (seconda manche) e con l'eventuale barrage.
In gara 50 quotatissimi binomi che daranno spettacolo allo Stadio dei Marmi 'Pietro Mennea'. Tra questi 21 dei migliori cavalieri 'top 30' al mondo, e 7 della 'top ten' del ranking del LGCT. Al via anche la portoghese Luciana Diniz, al momento numero due della classifica del circuito. A Roma la Diniz ha le chance per riprendersi la vetta della graduatoria che, tra l'altro, ha occupato a lungo nella prima parte della stagione: "Domani - ha detto – cercherò di fare del mio meglio. Monterò Fit for Fun mentre con Winningmood (altro suo primo cavallo, ndr) sabato prossimo affronterò il Gran Premio della tappa di Vienna". Quanto alla cornice, la Diniz è entusiasta: "Beautiful, beautiful, beautiful! Questo luogo è veramente magnifico, ma non solo per come è stato allestito, è fantastico di suo. Qui si respira veramente la storia".
GLOBAL BAGNATO, GLOBAL FORTUNATO... ANCHE PER WHITAKER E DELESTRE
Il Longines Global Champions Tour è finalmente iniziato! Quella di oggi è stata una giornata di grandi emozioni, compresa quella vissuta per la forte pioggia. Giove Pluvio ha caratterizzato le fasi centrali della prima gara del CSI5* che ha visto il campione britannico John Whitaker firmare la categoria a fasi consecutive. In sella a Castelfield Cristobal 21 Whitaker ha fermato il cronometro della seconda fase di gara in 30.84 secondi. Seconda la svizzera Jane Richard Philips, ambasciatrice Longines, in sella a Pablo de Virton (31.54) e l'azzurro Emanuele Massimiliano Bianchi con Zycalin W (31.64). Avvincente e spettacolare la 'gara grossa' della giornata che porta i colori della Francia grazie a una impeccabile prestazione di Simon Delestre. Il transalpino è stato velocissimo in barrage in sella a Chesall e con il tempo di 37.55 si è aggiudicato la prova. Batticuore anche per il pubblico italiano grazie alla performance di Emanuele Gaudiano, secondo classificato con Admara 2 (38.69). Completa il podio John Whiteker con Ornellaia (38.72). Il barrage (11 binomi al via) è stato molto avvincente e reso ancora più emozionante da una grintosissima Jessica Springsteen. In sella a Davendy S l'amazzone statunitense ha provato il tutto per tutto e, di fronte al pubblico dello Stadio dei Marmi 'Pietro Mennea', ma soprattutto davanti agli occhi del padre, il mitico Bruce, ha fatto registrare il miglior tempo (36.74) della gara condizionata, però, da un errore sull'ultimo salto del barrage che l'ha privata di una strepitosa vittoria.
Qui le classifiche complete: http://www.globalchampionstour.com/events/2015/rome/results/1398/class-04-rome-2015-csi5-145m/ http://www.globalchampionstour.com/events/2015/rome/results/1399/class-05-rome-2015-csi5-150m/
GLI ITALIANI DEL 'GLOBAL': TANTO 'MADE IN ITALY' NELLO STAFF
Un circuito globale come quello ideato da Jan Tops non può che avere alle spalle un'organizzazione efficiente sotto tutti i punti di vista. Il Longines Global Champions Tour è infatti una macchina complessa che opera in tutti i contenenti e che per questo si avvale, nei diversi ruoli, di figure di elevata e comprovata professionalità che provengono da diversi Paesi del Mondo. Tra questi professionisti molti sono italiani. A partire da Marco Danese che ricopre, oramai da cinque anni, il delicato ruolo di Direttore Sportivo del circuito. A lui spetta il compito di coordinare tutti gli aspetti tecnici ed organizzativi dell'intero circuito. Della squadra fa parte anche Sandro Centinaio, noto veterinario, che, con una clinica mobile di eccellenza e uno staff altamente qualificato, coordina l'assistenza veterinaria e il pronto soccorso dei cavalli. C'è poi Uliano Vezzani, direttore di campo di fama internazionale unanimemente riconosciuto tra i migliori del mondo. É sua la firma nei percorsi di nove delle quindici tappe, tra cui quella di Roma. Dietro le quinte del Longines Global Champions Tour c'è anche Frances Hesketh-Jones Triulzi, Chief Steward FEI di riferimento per Giochi Equestri Mondiali e Giochi Olimpici, che guida gli Steward di diverse tappe e che a Roma è il Presidente di Giuria.
Made in Italy anche nella parte 'media' con Stefano Grasso ed Eliana Pelucchi. Il primo è sinonimo di professionalità artistica nel mondo del cavallo, è lui il fotografo ufficiale del Longines Global Champions Tour. Eliana Pelucchi, invece, coordina una troupe televisiva che segue tutte le quindici tappe. Questa è costituita da professionisti italiani in collaborazione con Class Horse TV, media partner del Circuito, che trasmette in diretta i Gran Premi di tutte le tappe.