Una innata passione per il design, e la creatività impressa nel legno degli ostacoli: Andrea Bruno, il giovane direttore di campo che ha firmato spesso gli eventi del Comitato Regionale Fise Lazio e che ha creato ostacoli per noi molto significativi come quello dedicato a Falcone e Borsellino
per la Coppa Lazio del 2012, porta ora nel Mondo il genio creativo italiano anche nel nostro sport. Lo fa nel Gotha del salto ostacoli mondiale, nel Longines Global Champions Tour, per il quale ha ideato e realizzato gli ostacoli che da oggi sono in campo a Shangai, dove il Global ha fatto il suo spettacolare debutto con la tappa numero 4 oggi, 6 giugno 2014, con il CSI5*. Il Longines Global Champions Tour vede la partecipazione della Top 30 del ranking mondiale del salto ostacoli, che si sfidano nelle più prestigiose sedi del Mondo. Un montepremi da capogiro, circa 9 milioni di euro, 14 tappe in differenti location ne fanno il più spettacolare circuito del Mondo. Campioni Olimpici, Mondiali e Nazionali si danno battaglia ai più alti livelli della disciplina. Andrea Bruno, entrato a far parte del back-stage di questo circuito, oltre ad aver realizzato l'intero parco ostacoli della nuova location di Shangai, è autore della ideazione e realizzazione dell'ostacolo del Longines Global Champions Tour, quello che da ora in avanti sarà presente in tutte le tappe del circuito. Bruno è al lavoro a Shangai da oltre due mesi e mezzo, e al telefono, un po' stanco ed un po' emozionato, oggi racconta, al termine delle prime gare, che sta vivendo una esperienza eccezionale. Ha persino ideato un ostacolo che rappresenta la Grande Muraglia, il simbolo della storia della Cina nel Mondo, e che a Shangai per questo evento si respira una grande eccitazione. Domani grande attesa per il Gran Premio, categoria 160 a due manche, dove ci sono in palio quasi 735.000 euro, e che vedrà in campo per i colori azzurri Emanuele Gaudiano e Luca Maria Moneta.
Photo: Stefano Grasso/LGCT