Il Comitato Regionale FISE Lazio ha fortemente voluto ed organizzato i controlli anti-doping ai Campionati Regionali più partecipati, quelli di salto ostacoli. Sono stati prelevati 5 cavalli nelle gare più importanti della giornata finale dei Campionati, sia tra il podio delle varie categorie, sia a sorteggio tra gli iscritti. I controlli hanno permesso, da un lato, di tutelare la salute dei cavalli partecipanti, dall'altro di garantire la lealtà sportiva dei partecipanti. Massima collaborazione degli addetti ai lavori, primi fra tutti i cavalieri. Nessuna polemica si è innescata durante lo svolgimento delle operazioni anti-doping,
neanche quando uno dei sorteggiati è stato prelevato nonostante il ritiro del cavallo tra la prima e la seconda manche di una categoria. In caso di positività di un cavallo, la Commissione di Disciplina provvederà ad attuare i provvedimenti del caso: appiedamento del cavaliere, ritiro del premio, sanzione economica e rielaborazione della classifica.
Ricordiamo che mentre per le gare nazionali il servizio anti-doping è gestito e organizzato dalla Federazione nazionale, per i Concorsi Regionali è il Comitato a decidere e organizzare i controlli. Pertanto, un notevole sforzo, anche economico, in parte possibile grazie ai contributi che ogni partecipante devolve al momento dell’iscrizione in gara, è stato realizzato dal Comitato per garantire che i propri Campionati di Salto Ostacoli si svolgessero con i più alti standard di controllo e garanzia del valore sportivo. I kit, gli standard e le procedure di prelievo impiegati, nonché il laboratorio di analisi dei campioni, infatti sono quelli della FEI.
Oltre ai contributi versati dagli iscritti , che ammontano ad un totale di 1.500 euro circa, a copertura del costo del servizio anti-doping una somma corrispondente ad alti 1.500 euro è stata stanziata a carico del Comitato Regionale Fise Lazio. Questa misura nei campionati regionali non ci risulta essere stata applicata da altre Regioni.