Callerio_ArezzoSi è concluso ieri, domenica 7 ottobre, l’importante Test Event dedicato ai giovani svolto presso gli impianti di Pontedera.  Per la nostra Regione ha chiuso in bellezza Nicolò Vincenzo Callerio, che  in sella a Darius Van De Noordheuvel si è aggiudicato la vittoria nel Gran Premio Young Riders – 145 a due manche.

In evidenza nella stessa gara un’altra amazzone laziale, con il 5° posto: Antonia Vita Pinardi su Carlson 13, binomio che aveva già fatto parlare di sé con il 5° posto nella 140 a fasi consecutive, categoria in cui Callerio si è piazzato al 9° e 10° posto rispettivamente con Darius Van De Noordheuvelbel e Carethago Z. Nella 135 a fasi consecutive ancora un 3° posto per Callerio  in sella a Hitchcock.

 

Tra i più giovani in evidenza una componente del Team Lazio Pony, Domitilla Ibello – Essedi ASD, 7° posto nella 115 Pony a fasi consecutive con Emaris.

Tra i Children in evidenza Irene Ingrà – Italiana Dressage ASD,  5° posto con Artou nella 115 a fasi consecutive.

Riportiamo dal sito FISE nazionale:  Soddisfatto dell’andamento delle gare il tecnico del salto ostacoli giovanile Gianluca Bormioli. “Ho visto dei percorsi di buon livello – ha detto Bormioli – e ho avuto modo di osservare buoni binomi in queste giornate di gara. Quello di Pontedera era un Test Event – ha aggiunto il tecnico – quindi è stato necessario abituare sin da subito i nostri ragazzi a girare su misure “strette” e sulle giuste altezze, che saranno poi quelle che troveranno in Europa o negli eventi ufficiali. Non deve spaventare quindi se sulle classifiche si registra qualche penalità per un fuori tempo o una barriera di troppo. In Italia abbiamo un buon gruppo di ragazzi, a noi non serve altro. Ci sono binomi che possono fare bene, altri che stanno crescendo e altri ancora che devono crescere, adesso serve solo mettere a punto queste cose”, ha concluso Bormioli.  Presente a Pontedera nella giornata di sabato anche il presidente della Federazione italiana sport equestri Antonella Dallari. Il presidente, da sempre vicina al mondo dei giovani, con la sua presenza ha voluto testimoniare la grande attenzione della FISE nei confronti dell’equitazione giovanile.

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