L’equitazione si ferma per Hickstead
Il numero 1 mondiale dei cavalli è stato trasportato fuori dal campo gara dall’ambulanza dei veterinari. Passano pochi minuti e in campo si presentano tutti i cavalieri accompagnati dai vertici di Veronafiere, comitato organizzatore. Sono loro a spiegare al pubblico cosa è successo e a dare la notizia della scomparsa di Hickstead. A nome di tutti loro parlano il presidente dell’International Jumping Riders Club, Cayetano Martinez de Irujo e la show director di Jumping Verona, Eleonora Ottaviani. “E’ stato uno shock. Qualcosa che nessuno di noi poteva aspettarsi. Purtroppo è stato un terribile incidente come i tanti che accadono nel mondo dello sport – spiega l’atleta spagnolo - L’Italia è stata recentemente colpita direttamente con la scomparsa di un suo grande pilota e in questo momento, di fronte a un avvenimento come questo, i cavalieri non se la sentono di entrare in campo”. Ed è Eleonora Ottaviani a sottolineare come il comitato organizzatore concordi con tale decisione:” Abbiamo accolto con assoluta approvazione la richiesta dei cavalieri di non proseguire la gara. E’ un gesto dovuto nei confronti di un cavallo che ha fatto la storia dell’equitazione degli ultimi anni”. Concetto ripreso anche dal presidente di Veronafiere, Ettore Riello:”La storia di questo cavallo merita il rispetto di tutti noi. E’stato uno straordinario campione. Fermarsi è stato il nostro modo di ricordalo”. Scelta condivisa da tutto il pubblico Veronese. E dalla tribune è partito un lungo, interminabile applauso. L’ultimo saluto a Hickstead.