Il giudizio tecnico di Marco Sassara, che ha seguito da vicino questi campionati, è che i buoni risultati dei cavalieri laziali erano annunciati. Sia Bryan Mascenti che Luisa De Filippo avevano già dimostrato nel corso dell’anno di avere i numeri per ben figurare in diverse occasioni, come nel 6 stelle di Cattolica e nel CSI2 stelle di Cervia per la De Filippo e il Campionato Regionale Assoluto per Mascenti. Il risultato di Simone Coata è da considerare come la giusta risposta ad una attenta programmazione che il cavaliere ha pianificato dall’inizio della stagione agonistica per Mirage, senza lasciare nulla al caso e facendo molta attenzione a non impegnare il cavallo oltre i suoi limiti, rispettando rigorosamente una giornata di riposo tra una gara e l’altra durante i numerosi appuntamenti di livello internazionale affrontati, dove ha costantemente ottenuto buoni piazzamenti in Gran Premio. Una medaglia d’argento che sta a confermare quindi la validità di una pianificazione tesa alla crescita tecnica del binomio più che al risultato immediato, che il solo errore nelle tre giornate di gara conferma. Sassara conclude con un commento sui percorsi di questo campionato che hanno guardato ad un livello tecnico elevato, calibrando le altezze e l’entità degli sforzi, senza combinazioni troppo gravose e con il giusto lavoro sulle altezze.
Entusiasta anche il presidente del Comitato Regionale Fise Lazio Giuseppe Brunetti, che ha assistito a questa giornata conclusiva di gare: il salto ostacoli della nostra Regione si è fatto sentire, sia con la presenza di numerosi binomi del Lazio in gara che con lo spirito di squadra che ha caratterizzato il clima di questi campionati tra gli stessi cavalieri laziali, che hanno dimostrato grande apprezzamento per l’operato di Simone Coata. La nostra equitazione sta crescendo in qualità, testimoniata dalle presenze in questo campionato anche di altri binomi che meritano di essere menzionati, quali il Caporale Lucia Vizzini e Loro Piana Quinta Roo, che hanno chiuso al 5° posto, Andrea Bracci e Bercy Van de Worfthoeve all’ 11° e Antonio Alfonso e SNAI Boa Vista, al 15°.
La classifica finale è disponibile in allegato