“I soci, impegnati nell’acquisto della cavalla, hanno aderito a un patto parasociale – spiega Marco Di Paola, socio demandato alla gestione di Wivina - e hanno avuto accesso al finanziamento bancario. Si tratta di un’operazione che può essere presa ad esempio da altri appassionati che vogliano sostenere cavalieri meritevoli, attraverso uno strumento professionale e corretto, che dia un’opportunità sportiva all’Italia, tutelando i soggetti coinvolti. La scelta è andata su Wivina – ha concluso Di Paola – per il suo curriculum, per la sua credibilità e per la professionalità della fonte. Il commerciante ha dichiarato l’intero prezzo emettendo la relativa fattura”.
Il destinatario di questa operazione, ovvero, lo “strumento sportivo di caccia al sogno”, è Luca Marziani, che si dichiara entusiasta: “ringrazio coloro che hanno deciso di condividere con me, la passione che mi anima da una vita in questo sport, e il sogno che mi stimola ogni giorno a dare sempre di più nel mio lavoro”.
“Va detto – ha aggiunto Marco Di Paola – che Luca è stato capace di catalizzare su di sé il coinvolgimento degli investitori, conferendo credibilità al progetto. I cavalieri devono convincersi che è basilare il loro approccio con i proprietari, gli sponsor, o gli investitori. Comportarsi in maniera seria e trasparente garantisce un ottimo ritorno sportivo. Questa società, d'altra parte, nasce sotto la motivazione creata dalla FISE e dal suo indirizzo politico chiaro e stabile che rassicura i proprietari, nella veste di serio interlocutore, incoraggiandoli a nuovi investimenti basati sul buon senso e per amore dello sport. Il neo eletto Board Proprietari, voluto fortemente dal presidente Paulgross a tale scopo, del quale sono lieto di far parte, ha già dato i suoi frutti, grazie anche al consiglio prezioso del Cavaliere Orlandi".