Di seguito la dichiarazione del giovane laziale Nicolò Vincenzo Callerio, stralciata dall’articolo di Daniela Cursi pubblicato sulla Voce Equestre, dopo le entusiasmanti vittorie dell’Italia nel Campionato d’Europa Juniores di salto ostacoli a Comporta, in Portogallo, dove gli azzurri hanno conquistato l’oro di squadra e quello individuale di Virginia Caruso.

… Nicolò Vincenzo Callerio e Carethago Z sono il binomio più fresco. Il cavaliere laziale è entrato in campo per la sfida europea, dopo 3 mesi di “conoscenza” con la sua cavalla. “Ho provato feeling dal primo momento che l’ho montata – ha dichiarato Callerio – lei è una cavalla dalla straordinaria cavalcabilità e spirito competitivo”. Callerio è stato molto felice di poter condividere la vittoria con Codecasa, Arioldi e Caruso. “Siamo amici da anni e la simbiosi di squadra è stata immediata. Emilio Puricelli è stato il nostro punto di riferimento al di là del suo ruolo di tecnico. Noi volevamo stare con lui per quello che è come persona, come uomo di cavalli, come mentore. Grazie di cuore al suo impulso, alle sue parole, alla sicurezza che ci ha infuso”…