Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n° 214 del 15 settembre 2025) del Decreto del Ministero della Salute, si conclude l’iter di riconoscimento per legge del cavallo come vero e proprio atleta.
Con questo passaggio tecnico il Ministero per lo Sport, in collaborazione con il Ministero della Salute ha dato attuazione all’ultima fase del decreto legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021, la cosiddetta Riforma dello Sport, voluta anche per tutelare il benessere del cavallo che, al pari dell’uomo, è finalmente riconosciuto atleta e dovrà essere in possesso (dal prossimo 1° gennaio 2026) di un certificato medico annuale rilasciato dal veterinario che ne attesti l’idoneità all’attività sportiva e alle competizioni.
L’Italia è stata la prima nazione al mondo a fare in modo che l’atleta cavallo fosse equiparato all’atleta uomo.
L’iter che ha portato all’attuazione della Riforma, che ricordiamo è un’attuazione di una disposizione di legge, è stato portato avanti grazie alla stretta collaborazione tra i due dicasteri competenti: il Ministero per lo Sport e i Giovani e il Ministero della Salute e la Federazione Italiana Sport Equestri, che ha partecipato e indirizzato le attività affinchè si giungesse a un modello condiviso.
La Federazione Italiana Sport Equestri, tenendo ben presente che questa azione è volta a garantire sempre più la salute e il benessere dei cavalli atleti, nei prossimi giorni incontrerà le associazioni di categoria e l’ordine professionale per attuare delle convenzioni che garantiscano tariffe agevolate ai tesserati federali.
La FISE si adopererà, inoltre, per dare informazione delle operazioni da svolgere sul tesseramento e sulla banca dati per il caricamento della nuova documentazione di idoneità con la finalità di rendere le operazioni pratiche ed evitare un aggravio di costi e burocrazia ai detentori di cavalli atleti.
È possibile consultare il Decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 15 settembre 2025 QUI.
La Regione Lazio stanzia nuovi fondi per l’erogazione dei voucher sport e amplia la platea degli ammessi. Saranno infatti oltre 47mila le famiglie che potranno ricevere il buono da 500 euro per far praticare sport ai figli di età compresa tra i 6 e i 18 anni, grazie allo stanziamento di 24 milioni di euro per il 2025-26.
Naturalmente, gli Sport Equestri sono compresi nel novero delle discipline sportive supportate dall'iniziativa della Regione Lazio.
È quanto è stato deliberato in Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sport Elena Palazzo.
Ci ha lasciato Roberto Smith, istruttore di III livello e Master di Concorso Completo, Giudice nazionale e internazionale e steward FEI di 1° livello di concorso Completo, Delegato Tecnico e Costruttore di percorso, Giudice nazionale di Dressage e docente Federale.
Nasce a Milano, nel 1951, in una famiglia profondamente legata al mondo dei cavalli, in cui inizia a coltivare quella inesauribile passione che lo accompagnerà nell'arco dell'intera vita, fino ai giorni più recenti. Da junior si distingue nelle competizioni di salto ostacoli a livello nazionale e internazionale, per poi dedicarsi alla disciplina del Completo.
Ha servito per quattro anni come ufficiale nell'Esercito, periodo durante il quale ha coordinato le squadre di soccorso durante il terremoto del Friuli e partecipato a numerose missioni all'estero. Laureato in medicina, con specializzazione in ortopedia, inizia a esercitare la professione, ma la passione mai sopita per l'equitazione inizia ben presto ad assorbire tutte le sue energie, fino alla più totale dedizione e all'impegno condivisi insieme alla moglie Manuela.
Coloro che lo hanno conosciuto nelle vesti di Istruttore, docente e Ufficiale di Gara hanno potuto apprezzare una persona competente, garbata e sincera che non amava parlare di sé, ma generosa nell'elargire insegnamenti, esperienze e consigli.
La notizia della scomparsa di Roberto, oggi, stenta a sovrapporsi all'immagine della sua presenza nei campi di gara, in compagnia dei tanti amici, dei suoi pupilli - come amava definirli - Marco Cappai e Marco Salvatori e di tutti gli appassionati degli sport equestri che gli sono stati vicini.
Il Presidente Carlo Nepi, a nome del Consiglio direttivo del CR Lazio, insieme alla comunità equestre della regione, rivolgono un affettuoso abbraccio alla moglie Manuela, ai figli Edoardo e Piercarlo e alle loro famiglie.
I funerali saranno celebrati lunedì 25 agosto, alle ore 10:30, presso la Casa di Cura INI Medicus, strada Colle Ripoli snc, 00019 Tivoli (RM). La camera mortuaria sarà aperta da domani, sabato, con orario 8.30 - 16:00 presso la Casa di Cura INI Medicus.
Nella foto: Roberto Smith con la coppa vinta dal suo cavallo Doralio della Nave, montato da Marco Cappai
Mondo degli sport equestri a lutto per la scomparsa di Paolo Angioni. Il Campione olimpico di Tokyo 1964 ci ha lasciato nella notte di domenica 17 agosto.
Vincitore della medaglia d’oro a squadre nella disciplina del Concorso Completo, Angioni ha condiviso il primo gradino del podio della XVIII edizione dei Giochi olimpici estivi con Mauro Checcoli, Alessandro Argenton e Giuseppe Ravano, ha fatto parte della squadra italiana di Concorso Completo ai Giochi del 1968 di Città del Messico, ma è sempre stato un ottimo cavaliere anche nella disciplina del salto ostacoli, con numerose partecipazioni all’attivo in Coppa delle Nazioni e allo CSIO di Piazza di Siena.
Nato a Cagliari il 22 gennaio del 1938, Angioni era un ufficiale di Cavalleria dell’Esercito Italiano. Grazie agli insegnamenti del generale Francesco Amalfi (allievo di Federigo Caprilli), Angioni ha messo in pratica il sistema naturale di equitazione, i cui concetti ha successivamente approfondito con tanti altri maestri, tra i quali anche l’allora capitano Piero d’Inzeo e il marchese Fabio Mangilli. La sua grande dedizione per gli sport equestri lo ha portato, non solo ad essere un grande conoscitore del nostro sport, ma anche a diventarne un grande studioso. Una passione che Angioni ha continuato a coltivare anche sceso di sella, mettendo a disposizione dei più giovani la sua infinita cultura con la stesura di diversi testi sugli sport equestri. Angioni è stato insignito dalla Federazione Italiana Sport Equestri della qualifica di Socio benemerito. Nel 2015 il Comitato Olimpico Nazionale Italiano gli ha conferito la massima onorificenza sportiva: il Collare d’Oro al merito sportivo.
Il Presidente Carlo Nepi, unitamente al Consiglio direttivo del CR FISE Lazio e alla comunità equestre della regione, si stringono alla famiglia Angioni in questo momento di grande dolore.
La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso il dipartimento Promozione e Sviluppo Agonismo, informa che è stato approvato il nuovo Libro VIII – DAM. la cui entrata in vigore è fissata per l’11 agosto 2025.
Tra le principali novità introdotte, si segnalano le seguenti modifiche:
- Iter per l’acquisizione del brevetto: la nuova procedura entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, per permettere l’ampliamento delle palestre di avviamento alla campagna destinate alla programmazione delle categorie CN50;
- Entrata in vigore del lavoro in piano con le riprese di idoneità spostata al 1° gennaio 2026, per consentire la predisposizione di una formazione specifica ai giudici preposti alla valutazione di idoneità dei binomi;
- Percorso di crescita tecnica sperimentale nel salto ostacoli: la partenza del nuovo iter per i passaggi di categoria si svolgerà in un periodo sperimentale previsto dal 1° gennaio 2026 al 3 maggio 2026;
- Endurance – 2° grado: è stato eliminato il requisito della media di gara di 16 km/h per ottenere il piazzamento utile al rilascio della patente;
- Salto ostacoli – passaggi di patente per over 18: viene chiarito che, in riferimento alle categorie a fasi consecutive portate a termine, ai fini della qualifica si considera la prima fase.
E’ stata inserita in calendario e sono aperte le iscrizioni per l’UD1 - Operatore Ludico - che si svolgerà dall’1 al 5 settembre presso il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo