Endurance: i Pratoni del Vivaro e l’Interregionale “Lazio – Abruzzo un binomio perfetto
Il 29 giugno 2024 un sabato di festa e di sport per l’Endurance laziale che, con la II tappa del Campionato Interregionale “Lazio – Abruzzo”, ha scritto un’altra pagina da applausi.
La location dei Pratoni del Vivaro (e specificatamente la struttura Federale) è stata “teatro” di una kermesse che ha richiamato binomi dell’intera Italia centrale.
Il Comitato organizzatore, l’A.S.D.“Il Vecchio Gufo”, con la fattiva collaborazione di Deodato Cianfanelli ha messo a punto un campo gara e un percorso che, in buona sostanza, hanno ben ricalcato quanto di positivo era già stato fatto nei mesi precedenti con gli eventi internazionali che, proprio ai Castelli Romani, avevano fatto giungere i migliori specialisti delle lunghe distanze.
Il 29 giugno 2024 un sabato di festa e di sport per l’Endurance laziale che, con la II tappa del Campionato Interregionale “Lazio – Abruzzo”, ha scritto un’altra pagina da applausi.
La location dei Pratoni del Vivaro (e specificatamente la struttura Federale) è stata “teatro” di una kermesse che ha richiamato binomi dell’intera Italia centrale.
Il Comitato organizzatore, l’A.S.D.“Il Vecchio Gufo”, con la fattiva collaborazione di Deodato Cianfanelli ha messo a punto un campo gara e un percorso che, in buona sostanza, hanno ben ricalcato quanto di positivo era già stato fatto nei mesi precedenti con gli eventi internazionali che, proprio ai Castelli Romani, avevano fatto giungere i migliori specialisti delle lunghe distanze.
La massima categoria, la CEN B (80 km), ha contato 17 binomi ai nastri di partenza; è stata vinta da un cavaliere che i Pratoni del Vivaro li conosce bene, Alessio Bernacchia. Ai suoi ordini, il baio Qs Parsifal che, in 5 ore, 7 minuti e 26 secondi ha terminato la fatica assegnata (15,663 km/h).
Il podio è stato completato da due amazzoni: Martina Gibertini e Selvaggia Manzi.
Il podio è stato completato da due amazzoni: Martina Gibertini e Selvaggia Manzi.
Numeri importanti nella CEN A (42 km): 28 partenti. Successo per il laziale Luca Di Motta che, in sella a Wild Torino, si è imposto sulla compagnia.
Un cavallo nato ed allevato in Sardegna, Asso di Barbagia, con Sara Saveri, ha conquistato la piazza d’onore. Ultimo gradino del podio per il veterano Claudio Priori in sella a Kia de Lamer.
Limitata nei numeri ma interessante nel complesso, la CEN A (42 km) riservata ai giovanissimi Under 14. Nell’ordine: Andrea Appignanesi, Elisa Valentini, Giuditta Turrini; ecco il podio.
Limitata nei numeri ma interessante nel complesso, la CEN A (42 km) riservata ai giovanissimi Under 14. Nell’ordine: Andrea Appignanesi, Elisa Valentini, Giuditta Turrini; ecco il podio.
Successo “rosa” nella Debuttanti (21 km): a classifiche esposte, ha prevalso Alice Caparrucci in sella all’anglo-araba Diamanta. Bene Massimiliano Giovannini e la giovane Veronica Toti che, rispettivamente “argento” e “bronzo”, hanno completato il podio.
Continua a buon ritmo l’esperienza nel mondo dell’Endurance dei ragazzi che, nella categoria Debuttanti – Under 14, si formano gara dopo gara.
Applausi per Matilde Frazzano che ha vinto la categoria. Davide Fusari e Irene Spaziani hanno messo a punto prestazioni valevoli il podio.
Le categorie di puro avviamento alla disciplina dell’Endurance, la Non Agonisti e la Concorso & Sviluppo, hanno fatto registrare un livello di interesse soddisfacente che bene fa sperare per il futuro.
In archivio una bella edizione dell’Interregionale 2024 “Lazio e Abruzzo”; che il 2025 sia ancora migliore.
Applausi per Matilde Frazzano che ha vinto la categoria. Davide Fusari e Irene Spaziani hanno messo a punto prestazioni valevoli il podio.
Le categorie di puro avviamento alla disciplina dell’Endurance, la Non Agonisti e la Concorso & Sviluppo, hanno fatto registrare un livello di interesse soddisfacente che bene fa sperare per il futuro.
In archivio una bella edizione dell’Interregionale 2024 “Lazio e Abruzzo”; che il 2025 sia ancora migliore.
A cura di Maurizio Paolucci