La prima competizione sportiva internazionale post Covid, organizzata in Italia, ha avuto come protagonisti cavalli, amazzoni e cavalieri del Lazio. Questo primato pieno di buone speranze è toccato alla grande famiglia dell’Endurance della nostra regione, l’ultimo weekend di giugno, a Grosseto, durante il Trofeo del Casalone, organizzato dall’ASD Generali Endurance.
Tra i campi appena falciati, le risaie e i filari di pioppi della Maremma toscana si sono sfidati 43 binomi su quattro percorsi di altrettante prestigiose gare FEI: CEI2*, CEIYJ2*, CEI2* Ladies e CEI1*.
Ed è proprio durante la difficilissima corsa CEI1*, da 101 km, che i binomi del Lazio hanno dato una delle più entusiasmanti prove di resistenza e coraggio degli ultimi tempi, visto anche il caldo soffocante arrivato all’improvviso e il lungo stop per competizioni e allenamenti causato dalla pandemia.
In due sono saliti sul podio: la medaglia d’argento è stata conquistata dalla giovanissima Susanna Pellicciari, appena 16 anni, del Circolo Ippico l’Ambrosia e del team “equipe 22” in sella alla sua indomita Tinta, baia angloaraba di 8 anni, entrambe allenate da Arianna Bonanno; medaglia di bronzo, invece, per Nicola Picarella, del Circolo Ippico Equihome e appartenente al team Narwain Endurance in sella a Kalifa, grigio di 9 anni.
La competizione ha tenuto il pubblico presente, rigorosamente distanziato, con il fiato sospeso per tutta la giornata, non solo per colpa della mascherina da indossare, ma soprattutto perché Susanna Pellicciari e Tinta hanno tenuto una velocità media di gara in continua progressione e molto simile al binomio che ha vinto l’oro, tanto da sfiorare il primo posto. Fatale è stato il nuovo regolamento, quando, durante un cancello veterinario, il cuore di Tinta si è rialzato all’improvviso a 65 battiti al minuto, costringendo il binomio laziale a uscire, rientrare e perdere 5 minuti fondamentali.
Impeccabile l’assistenza dei team laziali, affiatati e organizzati come una macchina da guerra.
Menzione speciale anche per la piccola Sofia Cosimi, del Circolo Ippico L’Ambrosia anche lei della squadra sportiva “equipe 22” che a soli 14 anni, grazie alla sua grinta e alla generosità del compagno di gara e di vita, Solo Tu, castrone angloarabo di 9 anni, ha raggiunto l’undicesimo posto in classifica e la qualificazione per i campionati italiani Under 21 che si svolgeranno il prossimamente.
La young rider, allenata da quando era una bimba di 4 anni da Arianna Bonanno, era la più piccola in gara ed è al momento la più giovane amazzone del Lazio, di sempre, ad essersi aggiudicata la possibilità di correre una gara da 120 km.