Durante il week end del 29/1 Ottobre l’Arezzo Equestrian Centre ha ospitato più di duecento binomi che hanno preso parte ai Campionati Italiani Pony, Il Trofeo Allievi Emergenti e la finale del Progetto Giovani di Completo.
I binomi laziali, oltre ad essersi distinti per aver saputo interpretare al meglio i percorsi di Cross Country ideati da Gianni Gusci Renzetti e i percorsi di Salto Ostacoli pensati da Fulvio Santi, si sono messi in mostra anche per comportamento e spirito di squadra.
Camilla Luciani su Morelands Affair(C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli) ha conquistato la medaglia d’argento nel Campionato Pony 2* Assoluto, il bronzo è andato al collo di Marta Tomei in sella a Ballymac Noah (C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli), mentre è arrivata quinta Eleonora de Sanctis su Fine And Smart Vd Langenheuvel (P.C. Athlion Sabina, Istr. Argenta Campello).
Hanno contribuito ad arricchire il medagliere anche Lucrezia De Berardinis su Lizzie Lou Who (Il Dragoncello, Istr. Francesca Blasi) medaglia d’argento del Campionato Pony 1*Open ed il bronzo di Edoardo Fortini con Tullibards Betty Boop(C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli). Quarto Filippo Cinelli su Biancospino King Del Colle San Marco (C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli), quinta Cassandra Belli in sella a Bee Charmer (C&G,Istr. Maria Laura Cianfanelli), settima Giovanna Bolaffio con Amata Di Casal Romito(C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli), ottava Silvia Valentini su Maggie (C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli) e nona Matilde Schiavo con Free Travel (Il Dragoncello, Istr. Francesca Blasi)
Nel Campionato Pony Under 13 si è distinta Yamila Zaccaro in sella a Faychoudette (C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli) ottenendo la piazza d’onore, quinta Asia De Negri su Colemans Ado Annie(C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli) e settima Gilda Sevastano con Bjirmen’s Wiggele (Trekking Horse, Istr. Andrea Cincinnati).
È andata al collo di Giulia Mannoni su Dans Clover (Il Dragoncello, Istr. Francesca Blasi) la medaglia della lega più preziosa del Campionato italiano Pony Under 11, quarta Sarah Giulia Goldschlag su Garragrena Fields (C.I. Del Vivaro, Istr. Nicoletta Romagnoli), sesta Marie Vittoria Ruggiero in sella a Bluedream (P.C. Athlion Sabina, Istr. Argenta Campello), settimo Alfredo Negri Arnoldi con Triluvial (P.C. Athlion Sabina, Istr. Argenta Campello) e decimo Levante Girardi con Voyage A’ Saumur (C&G, Istr. Maria Laura Cianfanelli).
Nel Trofeo Allievi Emergenti da sottolineare la piazza d’onore per Ludovica Vincenti su Hyasinthe (Il Dragoncello, Istr. Francesca Blasi) e la medaglia di bronzo di Giulia Sodini (Scuderia Pian Dei Cerri, Istr. Andrea Iacchelli).
Il Campionato Italiano Mpaaf riservato ai cavalli di sei anni ha messo in mostra la quarta posizione di Nicola Datti in sella a Senza Fine con 48.30 punti finali, quinto Stefano Brecciaroli su Nebbia delle Schiave con 48.50 punti, sesto Roberto Riganelli su Zen Dell’Esercito Italiano (69.60 punti), settima Giulia Argenziano su Top Kapi M.C.R. (71.10) e ottavo Roberto Consumati su Soccore (75.60).
Non sono stati da meno i cavalieri che hanno preso parte alle finali del Progetto Giovani, infatti, nella categoria 1 la migliore è stata Martina Tamma su The Light Fandango(Il Dragoncello, Istr. Francesca Blasi), mentre si è aggiudicata il secondo posto Beatrice Guarducci in sella a L’inganno Felice (P.C. Athlion Sabina, Istr. Giovanni Bonaccorsi)
Per la categoria 2 si sono messi in evidenza: Giulia Macarra in sella a Zeta Di Belvedere (Trekking Horse, Istr. Andrea Cincinnati) seconda classificata, e Davide Bonito in sella a Nazzano (C.I. Del Vivaro, Istr. Nicoletta romagnoli) al terzo posto.
Di seguito la dichiarazione della referente della disciplina di Completo Argenta Campello:
"Le finali sono state molto interessanti: i binomi hanno dimostrato un buon livello di preparazione in un settore che si mostra in crescita dal punto di vista sportivo. Le strutture dell'Arezzo Equestrian Centre si sono dimostrate piuttosto all'altezza per ospitare la manifestazione.
Sarebbe stato opportuno che durante le nostre gare di Completo non si svolgessero in concomitanza le competizioni di pony games e mounted games: il fatto che delle finali così importanti vadano in scena insieme ad altre discipline non attribuisce il giusto valore all'evento sportivo per il quale i nostri cavalieri si impegnano con costanza."