prom. eventing trekking horseUn'idea nata dalla voglia di avvicinare i più piccoli al mondo delle discipline olimpiche ed in particolar modo alla sfera del Completo. Negli anni si è cercato di trovare la soluzione migliore e tramite il dialogo tra responsabili ed istruttori è nato il Promotion Eventing.
Padri fondatori del progetto Francesco Girardi e Marco Salvatori in collaborazione con l'ANCCE

(Associazione Nazionale Concorso Completo d'Equitazione) che hanno notato come a differenza del Salto Ostacoli, la prima categoria a cui i bimbi potevano partecipare era l'invito, una gara dove serve il brevetto e che quindi escludeva una gran fetta degli appassionati.
La formula del Promotion Eventing è ludica, aperta ai bambini con la patenta A e B ed è pensata per poter essere affrontata con i pony della scuola. I percorsi sono molto semplici, così che ogni pony ha la possibilità di fare due giri. È una tipologia di evento che permette di avvicinare i piccini, istruttori, genitori e centri ippici al Completo nel modo più semplice possibile.
Ad oggi esistono due gare, la Welcome A e la Welcome A B, che si caratterizzano per due riprese di Dressage basilari, la prima prevede solo il passo e il trotto senza l'alt iniziale ed un percorso di cross basato sulla regolarità, misurato sull'andatura del trotto. La categoria superiore prevede una ripresa di Dressage con il galoppo ed il medesimo percorso di Cross misurato sull'andatura del galoppo all'incirca di 700m. di lunghezza. L'altezza massima dei tronchetti è di 30cm e Giovanni Masci, Delegato tecnico Fise, che ha contribuito alla realizzazione del progetto, sottolinea come sia un bene preferire gli ostacoli fissi, proprio per riprodurre nel modo più realistico un vero e proprio "mini-completo". Ovviamente il tutto è realizzato a prova di pony per la scuola: la linearità è massima ed i piccoli sono aiutati in ogni prova dalla presenza degli istruttori al loro fianco.
Durante la giornata di domenica 30 Aprile si è dato il via, presso le strutture del Trekking Horse al primo test, che ha riscosso un gran successo, facendo sognare tanti bimbi ed affaticare gran parte degli istruttori!
Marco Salvatori, referente Fise per lo sviluppo del Completo degli amatori e della base, unitamente ad una commissione dedicata, composta da Matteo Magliavacca, Argenta Campello e Andrea Broglia, vorrebbe concentrarsi nelle regioni, come quelle del sud, dove il completo è una disciplina poco sviluppata. Per incrementare, coordinare e promuovere al meglio questa nuova formula di gara si è pensato di dividere l'Italia in tre macro-aree(nord, centro, sud) a cui faranno capo tre responsabili diversi, così da dare la possibilità a tutti di lavorare al meglio e sviluppare il circuito a livello nazionale.
Il fine di questa novità, e scopo della commissione completo è di avvicinare la disciplina a tutti, per questo il regolamento prevede delle agevolazioni: i giudici e il disegnatore del cross possono essere istruttori di terzo livello ed il delegato tecnico inviato a livello federale è il responsabile dell'evento. Inoltre si è fatta molta attenzione sui costi che devono poter essere affrontati senza gravare sulle famiglie.
Ruolo fondamentale per la riuscita di questo nuovo programma sono i responsabili dei circoli, i quali hanno sottolineato l'importanza di questa neofita didattica e credono molto nel progetto, soprattutto perché facilita l'unione all'interno del centro ippico, permettendo a piccoli e grandi di avere delle categorie adatte ad ogni età nei medesimi eventi. Questa gara offre la possibilità di far debuttare i ragazzi il prima possibile e di conseguenza far accrescere il numero dei partenti, migliorando la qualità degli allievi!

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