Il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti ha celebrato il 39° campione d'europa young rider di completo. Si tratta della francese Marie Charlotte Fuss in sella a Sillas de la Nee (51,80), protagonista di una scalata vertiginosa dal 10° posto dopo il cross, alla medaglia d'oro continentale.
La Francia non si accontenta dell'oro individuale e conquista anche il metallo più prezioso con la squadra. Seconda fino a ieri, dietro alla Germania, ha lottato fino alla fine per salire sul tetto d'Europa, con 169,00 punti negativi.
Protagonisti: Victor Burtin (Early Van Ter Nieuwbeke), Thais Meheust (Quamilha), Alexis Goury (Trompe L'Oleil D'Emery), Marie Charlotte Fuss (Sillas De La Nee). Con queste due medaglie salgono a 9 gli ori transalpini nel medagliere continentale young rider. Medagliere che li vede in terza posizione, alle spalle di Gran Bretagna (31) e Germania (23).
La squadra teutonica si tinge d'argento (177,90), mentre il bronzo parla italiano e porta il nome di Ludovica Manzoli (Pin Up de Mai)-Grand Prix ASD, Luca Mezzaroba (Laomaco)-ASD Esercito Cme Non Ristare, Giulio Guglielmi (Mister Brightside)-Athlion Sabina, Fosco Girardi (Feldheger)- C&G. Chef d'equipe Alberto Casolari, CT Andrea Mezzaroba.
L'Italia young rider totalizza 207,20 punti negativi. Numeri di valore se si pensa che è dal 2008 che l'Italia young rider non conquista una medaglia a squadre.
Pascal Forabosco, capo equipe della Francia: "Questo risultato viene dal grande impegno profuso durante tutto l'anno. Desidero ringraziare la FISE e il Centro Militare di Equitazione per questo splendido evento".
Alberto Casolari, capo equipe dell'Italia young rider: "Sono orgoglioso di questi ragazzi e anche degli altri otto individuali. Il completo azzurro è competitivo e oggi lo ha dimostrato".
Andrea Mezzaroba, CT azzurro young rider: "Ci confrontiamo con nazioni che numericamente parlando sono più strutturate. Questa medaglia di bronzo porta il sacrificio di tutti, dei tecnici, degli atleti e delle loro famiglie".
Vittorio Orlandi, Presidente FISE: "L'Italia dimostra ancora una volta di essere in grado di organizzare eventi importanti come questo. E di farlo bene. Per quanto riguarda i nostri azzurri, sono fiero di loro. L'Italia c'è e io prometto, se continuerò ad essere il Presidente di questa federazione, di sostenere il completo per vederlo vincere alle Olimpiadi 2020".
Generale Francesco Caramia, presidente del Comitato Organizzatore: "E' stata una sfida accogliere gli junior e gli young rider, per un doppio campionato d'Europa, ma vedere tutti questi giovani in azione ha ripagato il nostro duro lavoro. Spero che un giorno il Centro Militare di Equitazione possa candidarsi ancora per organizzare manifestazioni di alto livello".
Il Comitato FISE Lazio esprime il suo più sentito ringraziamento a questi giovani, ai loro tecnici e alle loro famiglie. Questo risultato ci rende fieri e fiduciosi verso il futuro dello sport.
(Photo Credit Massimo Argenziano)