Ha chiuso al sesto posto il cavaliere laziale Pietro Roman, in sella a Barraduff (prop. Antonella Ascoli), nell'importante appuntamento internazionale di Montelibretti che si è svolto nel fine settimana appena trascorso. Con questo risultato, il migliore tra i binomi italiani nel CCI3*, Roman ha acquisito punti preziosi per la qualifica olimpica.
Bisognerà però attendere l'ultimo appuntamento valido, quello di Barroca d'Alva (POR) del prossimo 6 marzo, per avere una risposta definitiva su chi potrà staccare il biglietto per Rio de Janeiro. In una gara molto selettiva, dove su 22 partenti solamente 10 hanno portato a termine le tre prove, il bilancio di Roman/Barraduff si rivela estremamente positivo. 6° Dopo il dressage, Roman ha realizzato un ottimo percorso di campagna, in cui è risultato secondo in classifica. E' stata invece penalizzante purtroppo la prova di salto ostacoli, dove 3 barriere abbattute hanno fatto retrocedere di tre posizioni nel risultato finale. All'ottavo posto un altro binomio romano, quello formato da Lino Paparella e Dunbeggin Imp. A vincere la gara uno dei nomi più blasonati del completo internazionale, il campione australiano Andrew Hoy in sella a Cheeky Calimbo (44,60 pn). Sua anche la piazza d'onore con Rutherglen, che ha chiuso con un totale negativo di 53"30. Terzo posto per la svizzera Melody Johner in sella a Frimeur du Record Ch (59,30). Molti buoni risultati per la nostra regione nel concomitante CIC1*, dove la piazza d'onore è andata a Francesca Blasi – Gruppo Sportivo Fiamme Oro, sul suo Deauville Beekhoeve (50,50 pn), terzo posto per Costanza Mantici su Lord Aragorn Af (50,50 pn; Prop. Flaminia Mantici), quarto per lo young rider Paolo Mario De Simone su Evenor (50,60 pn; Prop. Maria Augusta Fioruzzi), quinto per la junior Arianna Gallo su P'Tit Paul de Terry (52,50 pn; Prop. Stefano Brecciaroli) e sesto Roberto Consumati su Winner Vinc (54,90 pn; Prop. Fondazione Olivia). All'ottavo posto, invece, lo young rider Giulio Guglielmi in sella a Mister Brightside (56,80 pn; Prop. Margaret Kinsella), nella gara che ha visto la vittoria di Melody Johner in questa volta su Viril Peccau Ch (50,30 pn).
ph.Bruno De Lorenzo