Con la prova di salto ostacoli che ha chiuso oggi, domenica 13 settembre, il Campionato d'Europa di Completo a Blair Castle, in Gran Bretagna, Luca Roman in sella al suo Castlewoods Jake si è confermato il migliore degli azzurri. Grazie ad un percorso netto il cavaliere laziale ha lasciato invariato il suo punteggio negativo (62.40)
e ha chiuso il suo campionato continentale al 15esimo posto. Resta al 19° posto della classifica, posizione guadagnata dopo la prova di cross-country di ieri, con due errori nella prova odierna, un altro cavaliere della nostra Regione, il Sergente dell'Esercito Italiano Emiliano Portale in sella all'italiano Rubens delle Sementarecce (Prop. Az. Agr. La Favorita di Stephania Searle). (71.50 pn). Ancora per il Lazio quattro penalità, quindi un solo errore di Arianna Schivo e la sua Quefira de l'Ormeau (79.30). L'amazzone italiana ha risalito una posizione rispetto a ieri e ha ultimato al 28esimo posto della classifica finale.
Il gradino più alto del podio è andato al campionissimo tedesco Michael Jung su Fischer Takinou (33.50 pn), argento per la sua connazionale Sandra Auffarth su Opgun Louvo (42.60), bronzo per la Francia di Thilbaut Vallette lt Col in sella a Qing du Briot ENE HN (45.20 pn). La classifica a squadre ha visto la Germania conquistare la medaglia d'oro (122,70 pn), seguita da Gran Bretagna (173,30 pn) e Francia (183,70). L'Italia, ieri aveva "perso" due componenti della squadra, eliminati per caduta durante il cross, una gara resa ancora più difficile dalla pioggia e dalle cattive condizioni del terreno, ma per fortuna senza nessuna conseguenza per cavalli e cavalieri. Con l'eliminazione quindi per Pietro Roman su Barraduf (Prop. Antonella Ascoli) e Giovanni Ugolotti su Oplitas (Prop. Giovanni Ugolotti, Varenna Allen, Mary Bathurst, Kathryn Robinson) l'Italia ha chiuso al sesto posto. E' stato Luca Roman in sella al suo Castlewoods Jake anche il migliore azzurro nella prova di cross-country. Questo il commento del tecnico Magg. Andrea Mezzaroba dopo la prova di cross: "È un gruppo di ragazzi molto validi, che si è messo in gioco preparandosi con impegno e dedizione. I cavalieri che oggi non sono riusciti a terminare la prova di cross stanno tutti bene. Oltre alla sfortuna, hanno pagato un tributo anche alla scarsa esperienza su questo tipo di eventi. Sono convinto che meritassero di più e sono certo che avranno presto occasione di dimostrarlo".
ph. Bruno De Lorenzo