Marco_PratoniSul tema dello stato di degrado in cui versano le strutture del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro pubblichiamo di seguito l’esternazione di Marco Salvatori, cavaliere, istruttore federale di 3°livello, tecnico di concorso completo, rappresentante dei cavalieri nell’ambito del consiglio direttivo del Comitato Regionale FISE Lazio, da lui inviata al sito dell’ANCCE. Come già da noi pubblicato in una precedente news che riporta sull’argomento il commento del presidente Fise Lazio Giuseppe Brunetti, l’ANCEE diffonde una serie di foto molto esplicative sullo stato di abbandono in cui versa l’impianto. E’ possibile inoltre accedere su Facebook al gruppo "CEF in rovina", dove si è aperto un vivace dibattito su questo importante argomento.

 

Carissimi,

da sempre ho avuto la fortuna di frequentare il CEF sia a livello professionale che personale.

Ancora non avevo visto le foto pubblicate  sul vostro sito e sulla vostra pagina Facebook ma ne conoscevo personalmente il contenuto visto che una decina di giorni fa sono andato a fare un lavoro con i cavalli presso gli impianti dei Pratoni.

Dal conto economico pubblicato sul sito della FISE (che non è un bilancio ufficiale... Attenzione!!!!)  si evince per la gestione del CEF  uno stanziamento annuo di oltre 600 mila € al quale va aggiunto il versamento per l'utilizzo degli impianti da parte di tutti noi utenti; penso che queste cifre possano almeno servire a tenere ordinati gli impianti, sicuramente senza pretendere che splendano come nella gestione Checcoli.

Spesso sento telefonicamente od incontro di persona il caro Albino che, oltre ad essere amareggiato per la fine che sta facendo il CEF, mi informa di strane e oscure scelte gestionali.

ALBINO, colui che insieme ad altri è stato il creatore dei Pratoni, è stato crudelmente costretto ad uscire dal posto che lui per 50 anni definiva casa. Neanche fosse stato l'ultimo dei giardinieri, con tanto rispetto per questa categoria.

Cercherò in poche righe di rendicontare le mie perplessità a  riguardo:

-         C'è una società, tale EQUESTRIAN SERVICE, di proprietà della FISE per il 97% circa mentre il restante 3% è di proprietà del Rag. Marco PERCIBALLI dal 2010 che, oltre ad essere socio di capitali, ne esercita anche i poteri di Amministratore Unico; l’incarico gli è stato affidato senza la prevista assegnazione mediante gara ad evidenza pubblica, come anche la fornitura di servizi allo CSIO di Piazza di Siena 2012 e/o la sottoscrizione del contratto di copertura assicurativa RC ed infortuni relativa al tesseramento, quindi, come soggetto privato, detiene in mano le redini amministrative e finanziarie della suddetta società.   Da statuto la FISE può partecipare a società di servizi, ma come recita l'articolo 57 con delibera presidenziale del 19.07.2012  al comma 4 “il bilancio delle società partecipate deve essere pubblicato ed allegato al bilancio federale anche ai fini dell'approvazione di quest'ultimo da parte del CONI” bilancio anche questo insieme a quello federale mai pubblicato. Inoltre il “caso” vuole che tale Perciballi risulta essere anche consulente della FISE ed ideatore di un software per la gestione amministrativa delle Associazioni Sportive che in un prossimo futuro sarà messo a disposizione dei circoli “ovviamente” a pagamento;

 -        I principali fornitori da me conosciuti personalmente e che avevo messo in guardia tempo addietro, non prendono i soldi relativi alle fatture da loro emesse;

 -        Il direttore del CEF che dovrebbe pensare solo all'ottimizzazione della  gestione  ed a trovare qualche soluzione per il risanamento degli impianti, lo troviamo ogni fine settimana di gare ad Arezzo non come spettatore bensì come organizzatore occulto dell'Arezzo Equestrian Center;

 -        Il nuovo campo in costruzione, la cui messa in opera ha visto la demolizione di ostacoli monumentali come la banchina di Los Angeles come dice Fabio Magni  e la distruzione di impianti di irrigazione e quant'altro come dice Albino, è stato bloccato per la mancanza di fondi. Ma quando c'è stata la possibilità di fare “cassetta” con due eventi Federali ( Campionati Italiani ed Eccellenza) queste due date sono state spostate ad..... Arezzo... chissà perchè!!!!!! E vi garantisco che, se non per l'eccellenza per la mancanza di campi silicei, il solo campionato italiano avrebbe portato ai Pratoni ben 700 binomi, come è stato ad Arezzo;

-        Infine termino con un rumors che forse voi del nord non conoscete.. ma ripeto sono solo voci di corridoio: nel momento in cui il CEF fosse ai minimi storici potrebbe entrare in scena una società privata esterna al fine di prendere in gestione gli impianti e le manifestazioni avendo come canone d'affitto il minimo sindacale. Secondo alcuni potrebbe essere la stessa che gestisce Arezzo.

Vi informo che ai Pratoni sta girando una raccolta di firme per cercare di cambiare la dirigenza al CEF. Molti cavalieri ed appassionati, tra cui il sottoscritto, stanno firmando tale petizione perché stufi di vedere il CEF gestito in tal modo.

Ora faccio un appello: chiunque conosca o abbia un contatto con striscia la notizia, le iene o qualsiasi altro programma del genere, cerchi di rendere pubblico questo scempio....

… C'è stata tangentopoli, calciopoli... potrà anche esserci FISEPOLI....

Un caro saluto

Marco Salvatori

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