Brecciaroli_Stefano_ApolloSi è conclusa con un risultato entusiasmante per Stefano Brecciaroli e Apollo vd Wendi Kurt Hoeve - cavallo di proprietà di Maria Giovanna Mazzocchi - la difficile prova del CICO 3* di Aachen. Ieri, sabato 16 luglio, il cavaliere romano appartenente al Centro Sportivo dei Carabinieri ha siglato il termine delle tre prove con il secondo posto. Su 41 partenti che rappresentavano i migliori completisti su scala mondiale, la vittoria è andata al  tedesco Michael Jung su La Biosthetique-Sam FBW, binomio campione del mondo in carica, con 34, 70 punti negativi. Brecciaroli  ha chiuso dietro di lui  con  41,40 punti negativi, inseguito da un altro mostro sacro della diciplina, il britannico William Fox Pitt in sella a Neuf des Coeurs (42,10).

Un risultato che Giacomo Della Chiesa, capo del dipartimento completo, ha definito storico. Brecciaroli è un grande talento e un vero professionista. Questo binomio – prosegue Della Chiesa – dopo la buona performance di Lexington, ha confermato la sua forza competitiva sui campi di Aachen”.

Molto soddisfatto, anche Francesco Girardi, selezionatore seniores: “una gara eccezionale – ha dichiarato – considerando il contesto sportivo, con i binomi migliori del mondo, questo secondo posto assume un grande valore. Il percorso di cross (4.000 metri) era selettivo. Richiedeva un ritmo elevato dall’inizio alla fine e Brecciaroli lo ha affrontato con grinta e convinzione”.

Riportiamo di seguito l’articolo firmato da Caterina Vagnozzi, pubblicato sul sito FISE Nazionale:

"Breccia": "Io e Apollo, la nostra favola ad Aachen"

L'entusiasmo del cavaliere romano e del presidente Paulgross: "Una spinta fantastica per tutto il nostro movimento"

“Quello di oggi è un risultato particolarmente importante per me. Sia perché ho avuto una nuova conferma che il mio cavallo Apollo van de Wendi Kurt Hoeve ha raggiunto la maturazione necessaria perché io possa impiegarlo per la massima competitività, sia perchè con un campo di partenti come quello in gara ad Aquisgrana chiudere ai vertici della classifica è davvero complicato. Davanti a me il numero 1 tedesco, Michael Jung, con il cavallo che gli ha permesso di vincere il titolo di campione del mondo a Lexington lo scorso ottobre (La Biosthetique Sam) e dietro William Fox Pitt, una vera icona del completo targato GB, impeccabile con il suo francese Neuf des Coeurs. Scendendo ancora in classifica tutti nomi importanti della scena internazionale con fior di cavalli”. Stefano Brecciaroli è parso perfettamente a proprio agio e decisamente raggiante davanti alle decine di giornalisti che hanno affollato la conferenza stampa di chiusura del CICO3* di Aquisgrana ed in ottimo inglese ha risposto a molte domande. “Apollo già lo scorso anno aveva fatto molto bene in questa gara: settimo in addestramento, aveva chiuso la prova dodicesimo. Era alla sua prima esperienza veramente importante ed è stato in quel momento che ho capito che a lui potevo veramente chiedere molto. Il cavallo aveva dieci anni e nel rispetto della sua maturazione ho stabilito che dovevo calibrare con attenzione la sua crescita di atleta senza chiedere mai troppo. Anche in occasione dei mondiali, dove la voglia di fare il massimo era ovviamente tanta e la scelta di non tirare sul tempo in cross mi è costata parecchie posizioni in classifica.”

Ad Aquisgrana come a Lexington due punti in addestramento hanno diviso Brecciaroli dal vincitore. Seguendo la formula del CICO la prima giornata ha visto la disputa della prova di dressage e di salto ostacoli, la seconda, quella odierna, il cross. “Essere secondo dietro a Michael  Jung e La Bioesthetique Sam mi sta più che bene. Questo binomio è una vera macchina da guerra: ha vinto recentemente anche a Fontainebleau. Apollo per contro dopo i WEG ha fatto una sola gara a Montelibretti in febbraio per poi rientrare solo recentemente ad Arcinazzo”. Quello passato è stato un inverno non facile per il cavaliere romano che veste da quando aveva diciassette anni la divisa dell’Arma dei Carabinieri. “Ora tutto sembra aver preso  la strada giusta: mi sono sposato e con mia moglie Francesca Simoncini ci siamo da pochi giorni finalmente trasferiti nell’azienda agricola della sua famiglia, a Foglia, vicino a Magliano Sabino, dove abbiamo ultimato i lavori per la nostra scuderia.”

Commozione e grande soddisfazione nel clan azzurro:  il risultato di “Breccia” ha fatto vivere una grandissima emozione a tutti gli addetti ai lavori italiani  presenti ad Aquisgrana, primi tra tutti i compagni di squadra ed il Presidente della FISE. Andrea Paulgross  ha raggiunto la squadra in Germania venerdì sera. “Una performance ineccepibile e davvero emozionante – ha commentato il presidente federale - Ho seguito la prova di Stefano insieme alla moglie ed all’intera delegazione . Lo staff del settore completo ha fatto e sta facendo un lavoro magnifico. Brecciaroli è un  esempio per l’intero movimento e non solo di questa disciplina. Sono davvero commosso”.

I programmi del cavaliere romano puntano diretti ancora in terra tedesca perché è qui che a metà agosto – a Luhmuhlen – si disputeranno i Campionati Europei Seniores 2011. “Ora – chiude Brecciaroli – per Apollo ci sono  un paio di settimane di lavoro più che leggero ma poi si ricomincia: l’appuntamento con quello che da tutti, noi per primi, è considerato  l’obiettivo dell’anno  è molto più che importante. Il pensiero va forzatamente a Londra 2012 :  il risultato di oggi ci dà forza e non solo nel morale. Speriamo sia di stimolo per tutti”.

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