Il 4 aprile, presso il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo in Roma ha avuto luogo la giornata di aggiornamento Istruttori sulla metodologia dell’allenamento del cavallo. Il corso, teorico - pratico è stato tenuto dal Dott. Marco Reitano che si è avvalso anche della competenza “specialistica” del Dott. Gianluigi Giovagnoli e del Dott. Michele Sementilli.
Nella mattinata trascorsa in aula il Dott. Reitano ha chiarito la sostanziale differenza tra l’addestramento, finalizzato al miglioramento delle doti tecniche e l’allenamento finalizzato invece al miglioramento delle capacità atletiche. Ha poi continuato presentando risultati di attività e ricerche svolte anni fa presso il Centro Militare di Equitazione nell’ambito di una “illuminata” convenzione stipulata tra Stato Maggiore dell’Esercito ed il CONI/FISE (anni ’90).
Molteplici gli argomenti presentati all’attenzione degli ascoltatori tutti relativi all’atleta cavallo ed all’esigenza della tutela della sua salute psico fisica anche attraverso un corretto e più consapevole allenamento in relazione al suo livello di impegno agonistico. Basilare per un tecnico equestre la conoscenza del funzionamento dei muscoli scheletrici e del loro metabolismo che l’allenamento oculato e mirato tende a efficientare sempre più in relazione al diverso “modello di prestazione” di interesse.
Significativi i risultati presentati relativamente alle diverse tipologie di sforzo derivanti dalla pratica delle tre diverse discipline equestri e degne di nota le riflessioni indotte dal Dott. Reitano nell’oggettiva constatazione delle differenze sostanziali esistenti tra le pratiche di preparazione attuali e l’entità dell’impegno in gara. La parte teorica si è conclusa con la presentazione, a titolo indicativo, di un programma di allenamento per giovani cavalli e per adulti della resistenza aerobica, della potenza aerobica e della potenza lattacida. Invitato dal docente del corso il Dott. Sementilli ha sinteticamente descritto gli strumenti disponibili per evidenziare precocemente una situazione di overtraining, mentre il Dott. Gianluigi Giovagnoli ha descritto il funzionamento neuro muscolare alla base della coordinazione motoria del cavallo nel lavoro in piano e sul salto.
Nel pomeriggio tre dimostrazioni pratiche e sul campo di valutazione dell’influenza del tipo di lavoro sulla produzione di acido lattico ematico (lattato). In un cavallo sono state individuate le due velocità di allenamento per la resistenza aerobica e per la potenza aerobica. Un cavallo è stato sottoposto al test aerobico concepito per cavalli impegnati nel salto ostacoli ed un terzo cavallo ad un test dimostrativo sulla potenza lattacida.
Giornata interessante e stimolante finalizzata ad allargare il campo visivo e della conoscenza dei nostri tecnici basata non su pareri o considerazioni personali ma su evidenze scientifiche quindi oggettive. Nel complesso un bagaglio di conoscenze illuminanti che lasciano ampi spazi di miglioramento delle procedure di crescita tecnica ed atletica tradizionalmente impiegate sui nostri cavalli per il futuro, tratte da esperienze e conoscenze che per circa 30 anni hanno atteso una crescita di interesse e quindi maturità tecnica del nostro mondo.
FISE Lazio ringrazia il Colonnello Comandante del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, Francesco Maria Chiaravalloti, per aver messo a disposizione la struttura e i binomi militari per le dimostrazioni pratiche.