Ci ha lasciato prematuramente, questa mattina, Roberto Murè, ricoverato d'urgenza per una complicanza improvvisa contro cui non c'è stato nulla da fare. Dopo la malattia che un anno fa lo aveva colpito e che sembrava essere sotto controllo, oggi, il tragico epilogo che ci lascia increduli e sconvolti.
Tutti conoscevamo Roberto e i tanti traguardi raggiunti nella professione di Chef de Piste, ma da oggi in poi lo ricorderemo anche per il coraggio e la discrezione con cui ha reagito al male, dissimulando le preoccupazioni e le angosce, per rimanere fedele all'immagine che abbiamo sempre avuto di lui: gioviale, disponibile e con la battuta sempre pronta.
Sarà capitato a tanti di incontrarlo mentre stava per entrare il primo cavallo in campo e non volendo interrompere la conversazione ti diceva, andando verso lo steccato: "intanto andiamo a vedere come saltano i cavalli". Voleva sempre verificare la bontà delle scelte fatte e amava condividerle con gli istruttori e i cavalieri, spiegando e argomentando e, soprattutto, ascoltando. E' stato docente e maestro di tanti giovani Direttori di Campo, mettendo sempre a disposizione con grande generosità il suo sapere e la sua esperienza.
Il Presidente Carlo Nepi e il Consiglio del CR si stringono con affetto alla famiglia, alla moglie Giulia, e ai figli Rocco e Nina.
La data e il luogo delle esequie saranno comunicate appena possibile.