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Arriva un’importante risposta per il mondo delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla Federazione

Arrivata ieri, mercoledì 1 agosto, un’importante risposta dall’Agenzia delle Entrate per tutto il mondo degli sport equestri italiani e in particolare per le associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla Federazione Italiana Sport Equestri. Arriva una risposta alla questione sollevata dalla nostra Federazione nell’ambito del tavolo tecnico tra la stessa Agenzia e il Comitato Olimpico Nazionale.

In sostanza con la circolare n° 18, relativa a importanti chiarimenti su questioni fiscali di interesse delle associazioni e società sportive, l’ente conferma che le pensioni dei cavalli iscritti ai ruoli federali sono attività istituzionali della FISE. Prendendo in esame lo specifico caso che riguarda la Federazione Italiana Sport Equestri, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha così chiarito:

“Cosa verificare nei casi di custodia di attrezzature o animali - Ferma restando la necessità di una valutazione caso per caso del contenuto degli accordi tra l’associazione sportiva e l’associato/socio o il tesserato, per l’Agenzia la custodia di attrezzature o il ricovero di animali svolti dall’associazione o dalla società sportiva dilettantistica senza fini di lucro (il tipico esempio è quello dei cavalli negli sport equestri) possono essere considerati attività rientranti tra quelle rese in diretta attuazione degli scopi istituzionali (e quindi agevolabili ai sensi dell’articolo 148, comma 3, del Tuir) a condizione che vi sia l’effettivo utilizzo dell’attrezzatura, del bene o dell’animale nella pratica sportiva dilettantistica nonché la loro identificazione come idonei alla pratica sportiva da parte della Federazione Sportiva Nazionale di appartenenza. Nel caso degli sport equestri, ad esempio, i cavalli utilizzati a fini sportivi sono regolarmente tesserati presso la Federazione Italiana Sport Equestri (Fise)”.

“Questa circolare – ha dichiarato il Presidente Federale Marco Di Paola – rappresenta il primo gradino di un nostro impegno per una chiarezza nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate in occasione di eventuali accertamenti. Il nostro movimento è formato da persone oneste che chiedono solo chiarezza di regole per sapere come comportarsi. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i componenti del tavolo tecnico per aver ascoltato le richieste della nostra Federazione e avere chiarito finalmente una situazione che ha creato negli anni diversi problemi ai nostri enti affiliati”.

Alleghiamo alla presente notizia la circolare e il comunicato stampa emessi dall’Agenzia delle Entrate

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