logo-ufficiale-fiselazio-2011 120x120Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Fise Lazio, tenuto conto degli orientamenti emersi nel corso della seduta del Consiglio direttivo del 30 giugno scorso sulla opportunità di riorganizzare il Settore Salto Ostacoli, ha stabilito la costituzione fino al 31 dicembre dell'anno in corso, di una Commissione Tecnica Salto Ostacoli, riferita all'attività di cavalli e pony.

La Commissione, che avrà lo scopo di assicurare una maggiore efficienza ed una migliore funzionalità del Settore, sarà composta da: Marco Sassara – coordinatore; Marco Bergomi; Piero Coata - tecnico del settore cavalli e selezionatore delle squadre cavalli e pony; Stefano Falzini e Riccardo Padovan, tecnico del settore pony e collaboratore nella selezione delle relative squadre. Il coordinatore Marco Sassara raccoglierà le opinioni e gli orientamenti dei componenti della Commissione e riferirà al Consiglio direttivo le proposte della Commissione stessa. Sarà dunque la figura del coordinatore ad interfarcciarsi con i Tecnici ed il Consiglio per assicurare quella necessaria univocità dell'azione tecnica.
La Commissione Tecnica è incaricata:
a) della predisposizione delle proposte di programma (regolamenti) delle manifestazioni organizzate direttamente dal Comitato Fise Lazio (Coppa Lazio, Campionati Regionali, manifestazione presso la Fiera di Roma);
b) della proposta di eventuale implementazione delle manifestazioni organizzate direttamente dal Comitato Fise Lazio (Circuiti/Trofei, ecc.);
c) della proposta della sede di svolgimento delle manifestazioni organizzate direttamente dal Comitato Fise Lazio, ad eccezione di quelle che non siano già programmate presso sedi predefinite (Fiera di Roma);
d) dell'organizzazione delle manifestazioni di cui alle precedenti lettere a) e b), se specificamente incaricata dal Consiglio direttivo;
e) della proposta dei criteri di selezione dei componenti delle squadre rappresentative della Regione Lazio in eventi nazionali (Coppa delle Regioni, manifestazione presso la Fiera di Verona, ecc.).
La Commissione Tecnica potrà avvalersi della collaborazione della commissione consultiva nominata dal Consiglio direttivo il 13 gennaio scorso per la predisposizione delle proposte di cui alle precedenti lettere a), b) e c), rendendo noti al Consiglio direttivo, in sede di presentazione delle proposte, gli esiti della consultazione effettuata. La commissione consultiva ha comunque facoltà di chiedere di essere sentita dalla Commissione Tecnica per esporre eventuali considerazioni e proposte in ordine agli argomenti sopra indicati.

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