
che hanno fattivamente concorso al risultato di eccellenza, abbiamo voluto sentire il commento di una delle massime figure italiane di questa disciplina, Dario Carmignani, cavaliere che – solo per citare l’ultima medaglia che ha aggiunto al suo strepitoso curriculum, nel 2010 ha fatto parte della squadra azzurra bronzo ai Mondiali di Lexington (USA). Dario, fermato per un po’ nell’attività agonistica per un infortunio subito, non ha potuto prendere parte alle gare di qualificazione di questi campionati, ci ha riferito però di essere stato "sicuro che la squadra chiamata a combattere per il massimo titolo continentale non avrebbe potuto che far bene. La medaglia d’oro rappresenta però la forte conferma di una serie di fattori e di scelte giusti che hanno influito in maniera determinante su questo successo, e più in generale sui successi delle tre squadre presentate in Austria dall’Italia. Ho grande stima per il nuovo coach della nazionale, Filippo Masi, figura assai autorevole per la disciplina, quotato giudice internazionale e tecnico di 3° livello, che ha saputo puntare, con il supporto di selezioni efficaci, sugli elementi giusti al momento giusto. Conosco i ragazzi del Lazio - Stefano Angelucci e Cristian Dalla Pozza, quest’ultimo proveniente dal Veneto e trasferitosi a Cerveteri da qualche anno. Sono impegnati da molti anni nella disciplina, conosco la loro serietà professionale, lo spirito di sacrificio con cui affrontano il lavoro. Masi ha fatto un’ottima scelta nell’inserire Stefano, dandogli fiducia. Lo scorso anno io ho avuto modo di osservarlo a Lexington, (WEG) quando è stato riserva della squadra; allora un po’ di timori del coach avevano frenato il suo ingresso a pieno titolo nella nazionale, ma io ero sicuro già da allora che avrebbe potuto dare seriamente filo da torcere ai nostri avversari. E questa bellissima vittoria ne è la dimostrazione. Sono molto felice per il reining italiano e perché so bene cosa si prova a salire sul podio: è qualcosa che non posso descrivere, se non come il momento magico che ti ripaga di tanta dedizione, tanti sacrifici e tanto lavoro: è una gioia incontenibile e inesprimibile. Sono anche felice che siano stati protagonisti due cavalli nati in due allevamenti della provincia di Roma (Captain Badger, montato da Angelucci e Whiz Ruf Peppy, sotto la sella di Dalla Pozza), ed un terzo tesserato nel Lazio, Hesa Mega Whitz, montato da massimiliano Canu e di proprietà di Andrea Castrucci. Un’altra dimostrazione che la nostra Regione si sta evolvendo e si apre a nuove possibilità per questa disciplina. Avrei condiviso con molta gioia il momento della vittoria, ma mi sento comunque molto vicino ai nostri ragazzi e ai cavalli, protagonisti indiscussi di un risultato storico. Non appena rientreranno in Italia farò loro le mie vivissime congratulazioni, che ora desidero comunque esprimere attraverso il nostro sito web.”
Well done, boys!