Oggi, martedì 24 giugno, la consegna delle maglie ai capitani delle squadre ha dato il via ufficiale all'edizione 2014 della Coppa Duca d'Aosta - Trofeo Tendercapital Montecarlo Polo Team, il tradizionale appuntamento estivo che viene organizzato nel cuore di Roma, in quella che può essere definito la culla del polo italiano, lo storico Roma Polo Club dell'Acqua Acetosa. Un torneo internazionale a 8/ 10 handicap,
che vede 6 squadre in due gironi. Oggi pomeriggio la prima delle partite in calendario. A sfidarsi nel match d'esordio sono Richard Lucien Polo Team (capitano Mario Robbiano – La Ginevra Polo Club) e Annawi.com Polo Team (capitano Gualtiero Giori). Poi tutti in Club House per tifare Italia nella partita decisiva del Campionati del Mondo di calcio in Brasile. Mercoledì 25 giugno, alle ore 18, spazio alla mondanità con il Welcome Cocktail programmato durante la prima delle due partite della giornata tra Richard Lucien Polo Team (capitano Mario Robbiano) contro Volpes Case Polo Team (capitano Hannes Huehnlein). Il secondo match (ore 19.15) vedrà invece impegnate due squadre romane Tendercapital Montecarlo Polo Team (capitano Rommy Gianni – La Ginevra Polo Club) e White Gallery Polo Team (capitano Max Elser – Acquedotto Romano Polo Club). La formula del torneo prevede due gironi di qualifica (con partite giocate da martedì a venerdì) e con le finali programmate per sabato 28 giugno. Queste le altre partite del torneo: giovedì 26 giugno ore 19.00 White Gallery Polo Team (cap. Max Elser) Vs Roma Polo Club polo Team (cap. Riccardo Paganelli). Venerdì 27 giugno ore 18.00 / 19.15 Annawi.com Polo Team (cap. Gualtiero Giori) Vs Volpes Case Polo Team (cap. Hannes Huehnlein) e Tendercapital Montecarlo Polo Team (cap. Romy Gianni) Vs Roma Polo Club Polo Team (cap. Riccardo Paganelli).
"Il Roma Polo Club - come spiega il suo presidente Cataldo d'Andria - quest'anno si avvale di un nuovo green, totalmente rinnovato che eleva l'impianto di livello tecnico. Grazie allo speciale manto erboso realizzato in Tifton il polo pitch romano ormai rappresenta un fiore all'occhiello per il polo internazionale, e sta rendendo il nostro Club molto apprezzato anche dai giocatori stranieri. Persino i dirigenti della FIP (Federazione Internazionale Polo) nella loro recente visita lo hanno definito impianto d'eccezione. Sono pochissimi al mondo – parliamo forse di tre o quattro – i campi di polo che insistono nel cuore di una grande città, ed il nostro è uno di questi. E l'altra grande sfida iniziata pochi anni fa per il Roma Polo Club è stata la scuola: oggi la nostra è una delle scuole con il maggior numero di allievi a livello mondiale ( con una cinquantina di giovani che a diversi livelli praticano il gioco) e già alcuni di loro si stanno avviando alla carriera agonistica: se il percorso base viene affrontato con la guida del tecnico Marcella Gauna ora la scuola dispone – per il livello più avanzato, di un preparatore di altissimo livello tecnico che è Franco Piazza, uno dei migliori giocatori di polo italiani. E' stato faticoso all'inizio introdurre questi cambiamenti in un ambiente di tendenza molto conservatrice, ma oggi i successi del nostro club sono condivisi con tutti i soci che ne vanno fieri. E' un bell'apporto di energia fresca quello che proprio i giovani ci stanno dando. Tutti i fine settimana si gioca, sabato pomeriggio e domenica mattina, e ci divertiamo molto a vedere come i nostri ragazzi crescono in tecnica e grinta, confrontandosi con i giocatori "anziani". Una visione che ha stravolto tutte le chiusure e le vecchie abitudini ma che ci sta dando tante soddisfazioni. Il Roma Polo Club inoltre è riuscito a dimostrare che si può praticare questo sport senza dover sostenere spese esorbitanti: da noi gli allievi hanno solamente a loro carico il costo delle lezioni. Questo grazie anche alla generosità di alcuni soci che hanno messo a disposizione i cavalli, oltre a quelli della scuola. Quello che manca ora è il coinvolgimento del pubblico: ci piacerebbe avere il nostro club affollato di spettatori (l'ingresso è assolutamente libero) a fare il tifo per le squadre del cuore. Ci dobbiamo lavorare..."