Carissimo Presidente,
anche incuriosito dalle polemiche trapelate prima della categoria di potenza dedicata al Cavalier Graziano Mancinelli, svoltasi sabato scorso nel contesto della Fiera Cavalli di Roma, non ho resistito dal visionare il video che hai, molto opportunamente, reso disponibile nel sito FiseLazio. E' stato un bello spettacolo ! Ho visto binomi in ordine affrontare l'esercizio con equilibrio ed un impegno adeguato. Nessuno ha strafatto, due dei cinque pony hanno superato il muro con oggettiva facilità in un perfetto insieme con i rispettivi giovani cavalieri. Altri due pony hanno commesso errore senza evidenziare alcuno squilibrio o scoordinamento dovuto all'"impatto". Tutti i cavalieri, indistintamente hanno ringraziato il proprio pony, anche nei casi in cui è stato commesso l'errore, per premiarne, giustamente, la generosità. Insomma mi sono personalmente reso conto che l'iniziativa, in Italia un'assoluta novità per quanto io ne sappia, è stata estremamente positiva sotto il profilo tecnico, quello pedagogico e - perché no - anche dello spettacolo. Credo sia anche stata gestita molto bene la selezione dei binomi e di questo bisogna dar merito anche agli istruttori che evidentemente non hanno fatto "passi più lunghi della gamba". Come istruttore di equitazione a mia volta ritengo che quando il cavaliere è pronto ed il cavallo è adeguato ogni tanto non guasta un'esperienza tecnica un pò più spinta della routin che testi e stimoli la capacità di concentrazione ed autocontrollo. E' chiaro che tanto più si richiede al binomio tanto maggiore deve essere la competenza e la professionalità dei tecnici coinvolti. Da veterinario rappresento invece non un parere ma una certezza. Quei pony non hanno faticato. L'impegno del salto di un solo ostacolo impegnativo è decisamente inferiore all'impegno di un percorso anche se composto da ostacoli ben più bassi ! Come ha sempre detto Raimondo D'Inzeo non sono i salti corretti che fanno male ai cavalli, ma quelli mal gestiti in cui la coercizione del cavaliere limita od altera il gesto o l'equilibrio spontaneo del cavallo in uno o più momenti delle fasi del salto! In sintesi complimenti al Comitato per la bella iniziativa e complimenti agli istruttori dei binomi in campo. Credo che la nostra equitazione ha un gran bisogno di idee nuove che, nel rispetto delle migliori tradizioni dell'ambiente equestre, purtroppo inducono ai più disorientamento e diffidenza.
Cordiali saluti
Col. Marco Reitano
Il Colonnello Reitano è istruttore federale di 3° livello e presidente del Centro Militare Veterinario di Grosseto - Reparto Ippico