Il Pony City per celebrare la Terra.
Ci troviamo a Roma, tra il Pincio e il galoppatoio di villa Borghese. Sabato ha avuto inizio la manifestazione che vuole celebrare il nostro pianeta, e, all'interno del Villaggio per la Terra, troviamo innumerevoli spazi dedicati alle attività che vogliono celebrare il rapporto degli esseri umani con la natura. Ovviamente non poteva mancare un angolo dedicato interamente al mondo dell'equitazione. Fiona Hollis, referente Club, ha ideato per questa occasione, e diverse altre passate, il Pony City.
Che cos'è il Pony City? Ce lo spiega Fabiana Minucci.
È un metodo di divulgazione dell'equitazione, un progetto innovativo e alternativo al consueto battesimo della sella. Attraverso il Pony City, il partecipante viene accompagnato attraverso diversi percorsi didattici, educativi e politematici, e anche diversi workshop sul cavallo. In queste occasioni i bambini accompagnati avranno modo di sperimentare, tramite diverse simulazioni guidate, le attività del salto ostacoli, del dressage e del pony-games.
Da un punto di vista educativo, quanta importanza viene data al rapporto con il cavallo in questo genere di iniziative?
Un'importanza enorme. I bambini arrivano da noi perché attratti da questo animale che li affascina, così come molti genitori, anch'essi desiderosi di avvicinarglisi. Noi sentiamo come importanza primaria quella di rendere possibile al bambino l'approcciarsi al cavallo nel modo più corretto, e difatti è proprio da lì che hanno inizio i nostri percorsi. Il rapporto con il cavallo crea di per sé l'educazione necessaria al viaggio. Nel Pony City esistono le regole di base: come ci si avvicina, in quale modo bisogna muoversi, la calma e la serenità che servono per stare vicino ad un animale che richiede rispetto, e, infine, tutto quello che è necessario trovare nei maneggi. Sono queste le cose che danno origine al rapporto tra il bambino e il cavallo. Ed è questo ciò che vogliamo avvenga in manifestazioni come queste.
Che tipo di riscontro avete trovato l'anno scorso da parte delle persone in questa manifestazione?
Il riscontro è stato enorme, tanto è vero che quest'anno la stessa organizzazione ci ha dato molto più spazio, proprio in virtù della grande attrazione che sia i bambini che gli adulti hanno provato, e provano anche quest'anno, per il Pony City.
Perché nascono progetti come questo?
Questo progetto vuole essere un ponte tra il mondo del ludico e le discipline olimpiche. Anche attraverso le promozioni attuabili in occasioni come questa, si ha la possibilità di avvicinare ulteriormente il bambino che ha voglia di continuare il percorso iniziato proprio in questa circostanza con noi. La comunicazione e la divulgazione creano il vivaio di appassionati che nella loro vita continueranno ad andare a cavallo.
Marco Reitano, direttore sportivo, presente alla giornata d'inaugurazione del Villaggio per la Terra, ci racconta per quale ragione attività come queste, siano tanto importanti.
Il settore del ludico è un settore estremamente importante per il mondo dell'equitazione. Essere presenti sul territorio con iniziative come quella di oggi è fondamentale per allargare la visibilità di questo sport, che esalta il rapporto con la natura. La promozione di un’attività non dovrebbe avere limiti. Ad oggi la mentalità è cambiata: promuovere una bella attività sportiva e di qualità è importante, e lo vediamo con i risultati che mano a mano stiamo ottenendo, attraverso il lavoro di persone che amano e credono nel valore dell'equitazione. Nei grandi numeri che troviamo in queste circostanze, si trova l'occasione per il mondo dell'equitazione di guadagnare nuovi appassionati.
Il rispetto per la natura, a mio parere, è quasi insito in chi è appassionato di equitazione; e, in una giornata come quella di oggi, che vuole celebrare il rispetto per il pianeta Terra, non poteva mancare una parte dedicata al rapporto con i cavalli, a mio parere un mondo etico, che ama la natura per definizione.
Un attività come questa insegna proprio il rispetto per il cavallo e per il suo ambiente. Spiegare al bambino che esistono delle regole, affinché il rapporto con il cavallo funzioni, è alla base di questa disciplina.
Infine da sottolineare l’importanza dei circoli che partecipano attivamente a questi progetti. Per l’occasione:
- Centro Ippico Galoppatoio di Villa Borghese
- ASD Formicola
- Pony Club L’Olivum
- Centro Ippico Casale San Nicola
- Equiconfor
- Circolo Ippico Tenuta L’Ambrosia
- I. Baccarat
- Roma Pony Club
- Rocchette Riding Club
- Circolo Ippico Casale Di Tor Di Quinto
A cura di Marta Battista