Considerato le conoscenze sull'epidemiologia e sulla diagnostica della malattia acquisite con i Piani di sorveglianza eseguiti dal 2006 al 2012, il Ministero della Salute ha emanato un nuovo decreto di sorveglianza dell'Anemia Infettiva degli Equidi.
Secondo il Centro di Referenza, i nuovi criteri di sorveglianza basati sull'analisi del rischio aumentano l'efficienza dei controlli in termini di impiego di risorse e costi.
Tutti gli equidi di eta' superiore ai 12 mesi, ai fini della introduzione a fiere, aste, mercati, ippodromi ed altre concentrazioni di equidi (maneggi, scuderie, alpeggi, etc.) dovranno essere sottoposti ad un test di screening sierologico (ELISA).
I controlli per Anemia Infettiva devono avere una frequenza annuale nelle aree ad alto rischio e una frequenza triennale nelle aree a basso rischio.
Le due tipologie di rischio saranno definite dal Centro di Referenza e dal Ministero della Salute. Non appena disponibili ulteriori informazioni sarà cura della Commissione Veterinaria Fise Lazio comunicarle quanto prima.
Controlli più serrati sono previsti nelle zone intorno ai focolai e in aziende che detengono muli insieme ai cavalli.
I costi del controllo standard sono a carico del proprietario o del detentore dell'equide. Il tesro completo del Decreto, che vi invitiamo a leggere per ulteriori dettagli, è disponibile al link: