La Monta da Lavoro
La disciplina della Monta da lavoro propone l' unione di 4 specialità equestri che danno vita al completo: Addestramento, Attitudine. Gimkana e Sbrancamento.Con questa formula apre a tutti i cavalieri la possibilità di esprimersi in campo-gara, a partire da chi è molto preparato nel dressage fino a chi ha un cavallo con un ottimo addestramento a mazzetto e magari ha esperienza con il bestiame. Le gare sono molto suggestive perchè si passa da complesse figure di lavoro in piano alla prova di gimkana veloce dove si devono superare, in velocità, le varie difficoltà e passaggi impervi. Il tutto è diviso in varie categorie per rendere semplice e graduale l'accesso alla disciplina anche per cavalieri poco esperti e cavalli giovani. Nella categoria top della Monta da Lavoro, denominata Open, le “cose” si fanno più difficili, perchè è obbligatorio l’uso di una sola mano per la conduzione del cavallo, ma pur aumentando lo spettacolo la classifica rimane indefinita fino all'ultima prova. In tutto il mondo questa attività è divenuta disciplina sportiva ed agonistica, con regolamenti sempre più articolati e gare emozionanti. Ogni nazione che partecipa ai campionati europei e mondiali, ha una sua “monta riconosciuta tradizionale” ; per gli Stati Uniti la monta Western, per il Portogallo la monta Campesinos, per la Spagna la Doma Vaquera, per la Francia la Monta Camarguese, per l’Italia la monta Maremmana. Anche altre nazioni aderiscono alla disciplina, pur non avendo una monta tradizionale propria, quindi ne adottano una dove sentono di potersi immedesimare al meglio. In Italia la bardatura che va per la maggiore è quella Maremmana, ma essendo una nazione esterofila per vocazione e/o assolutamente democratica, è permesso gareggiare anche con bardature tipiche degli altri paesi, anche se all’interno del territorio nazionale esistono realtà come la monta Bardigiana, la monta Sarda, la monta Haflinger, la monta Napolitana, la Monta Sanfratellana, la monta Siciliana, la monta Tolfetana e la monta Murgese, anch’esse ammesse con le proprie bardature.La gara si compone di 4 prove:
- Addestramento, dove il cavallo viene montato in un rettangolo e deve eseguire un grafico con vari movimenti alle diverse andature ed una giuria attribuisce un punteggio per la qualità di ogni singola esecuzione.
- Attitudine, il cavaliere si cimenta a superare vari elementi posti in campo, ostacoli da saltare, cancelli, ponticelli, slalom, oggetti da spostare, retromarcia, ecc, e anche qui una giuria attribuisce un punteggio per la qualità dell’esecuzione, senza tempo.
- Gimkana veloce, su un tracciato simile al precedente, vince il cavaliere che ottiene il minor tempo a compiere il percorso al quale verranno aggiunte eventuali penalità per errori commessi.
- Sbrancamento, dato un branco di vitelli, il cavaliere deve isolarne uno assegnato dalla giuria, dal resto del gruppo.
La Gimkana Master
La gimkana Master viene regolamentata nel 2005 con l’obiettivo di traghettare gli appassionati di Gimkana alla più complessa Monta da Lavoro. Manifestazioni Butteresche, questo il nome originale delle gimkane che i vecchi butteri organizzavano per giocare nei momenti di pausa o a fine giornata. Sviluppata e concentrata soprattutto nella parte centrale della penisola, il Lazio in questa attivita`fa da padrone ed ancora oggi nutre molti appassionati. Il rispetto di un semplice e chiaro regolamento redatto dal padre fondatore, completamente allineato alle norme attuate nella MdL, fa si che le personalizzazioni delle regole attuate fino al suo avvento nelle diverse manifestazioni locali, vengono man mano allineate a questa nuova filosofia. La volontà di elevare il livello tecnico dei partecipanti ha fatto sì che di appuntamento in appuntamento venissero rinnovate, meglio codificate ed elevate le difficoltà aggiungendo evoluzioni tecniche quali passi laterali su barriere a terra, retromarcia a slalom ecc …Libera la natura e la razza dei cavalli ammessi a partecipare come libero è l’abbigliamento ammesso per il cavaliere purchè rispetti lo stile di monta utilizzato. Oggi si può affermare che questa specialita' ha fatto un ottimo lavoro sia nel far avvicinare i binomi alla più complessa Monta da Lavoro e sia nell’aver disciplinato anche quegli appuntamenti locali , forse fin troppo folkloristici, al punto di sfiorare, in alcuni casi, i limiti della sicurezza dei binomi partecipanti.
La Monta Tradizionale Maremmana
Promossa dalla "Associazione per la tutela della Monta Tradizionale Maremmana" e' una specialita` che nasce con modalità simili alla Monta da Lavoro, ma con peculiarità differenti in quanto è riservata a cavalli iscritti al Libro genealogico del cavallo Maremmano e la divisa dei cavalieri e la bardatura dei cavalli deve essere rigorosamente tradizionale Maremmana.. I cavalieri affrontano una prova di gimkana con difficoltà ricostruite in stile tradizionale utilizzando materiali naturali a simulare il vero lavoro e le vere difficoltà che si incontrano nella quotidianità del percorso del buttero. Una ulteriore prova più in velocità denominata Percorso di Campagna si articola su una lunghezza di 800-1000 mt sempre con ostacoli molto caratteristici e/o naturali dove conta anche in questo caso il minor tempo impiegato e l’assenza di errori. In questa disciplina non poteva mancare la prova di sbrancamento che prevede, in alcuni casi, oltre all’isolamento del vitello anche la sua conduzione all’interno di un eventuale “rimessino” con chiusura del cancello.Maggiori informazioni è possibile averle sul sito ufficiale ad essa dedicato. www.montamaremmana.altervista.com