Pubblichiamo con piacere la lettera di ringraziamento che Gian Mauro Rondinara ha inviato al presidente Giuseppe Brunetti in merito al premio che il 17 gennaio scorso gli è stato assegnato in riconoscimento del suo impegno imprenditoriale nella gestione del Circolo Ippico Casale San Nicola. Oltre a condividere pienamente i valori morali e i principi su cui si fonda il nostro sport, molto interessante e stimolante risulta la visione imprenditoriale che oggi l’attività sportiva deve avere come caratteristica peculiare, qui espressa efficacemente nel concetto “binomio sport-impresa”. Stimato Presidente e Amico,
sono onorato di aver ricevuto un premio dal comitato regionale F.I.S.E. Lazio. Lo sono come sportivo, ma soprattutto come imprenditore poiché sono fermamente convinto che il nostro SPORT ,oltre ad un ruolo sociale , abbia una notevole potenzialità per la crescita economica del nostro paese soprattutto intervenendo sulla formazione dei giovani. Tra tutti i valori sportivi "educativi" dell' equitazione , quelli che preferisco sono l'autodisciplina, la consapevolezza dei propri limiti, il FAIRPLAY del cavaliere, l'amore per gli animali , il rispetto per la natura e per l'ambiente e la consapevolezza che per ottenere un risultato occorra un impegno adeguato. Questi principi sono sicuramente acquisiti da tutti i cavalieri premiati il 17 Gennaio u.s. nella splendida location del salone d'onore del C.o.n.i.
Sono convinto che voi dirigenti e noi amministratori di club del mondo dello sport , abbiamo il dovere di contribuire alla diffusione di questi principi soprattutto nei giovani.
Da imprenditore mi attrae quello che definirei il" ruolo economico" dello sport; sono convinto che il
BINOMIO SPORT-IMPRESA abbia un importanza fondamentale : oggi la dimensione economica e sociale dello sport è tale che per la gestione dei club(o team ) sportivi ,è diventato indispensabile che i dirigenti e gli istruttori abbiano una formazione manageriale ovvero lo sport deve attingere concetti e metodi dal mondo delle imprese; dall'altra parte le imprese devono ricorrere a parallelismi organizzativi con il mondo dello sport per gestire le risorse umane , il leader deve somigliare al coach e i team devono lavorare con spirito di squadra, i lavoratori devono sviluppare un concetto di appartenenza all'azienda come se fossero appartenenti ad una squadra sportiva. Si potrebbero fare molti altri esempi di casi in cui è il mondo economico ad andare "a scuola " dal mondo dello sport.
Con queste convinzioni sono fiero di poter contribuire con la mia piccola azienda ad una "osmosi " di valori tra SPORT e IMPRESA e di mettere a disposizione una struttura tecnicamente valida ai cavalieri, anzi a Cavalieri con la C maiuscola, affinché possa servire a ogni dilettante o professionista che voglia condividere quei Valori dello sport che dovrebbero essere principi fondamentali di "vita". Vita che qualcuno ha definito con una similitudine proprio con il nostro mondo: "LA VITA E' COME LO SPORT: UN RISCHIO, UN SALTO, UNA SFIDA CONTINUA..... UNA CORSA.....UNA SPERANZA VERSO IL TRAGUARDO.
Ringraziando per avermi premiato e di avermi letto, auguro i migliori successi professionali e sportivi a Te e alla Tua squadra di consiglieri e collaboratori.
Roma 18 Gennaio 2011 Gian Mauro Rondinara