Mauro Checcoli, olimpionico dell'equitazione a Tokyo '64, oggi presidente del'Accademia olimpica nazionale italiana e vice presidente dell'Accademia Caprilli Pratoni del Vivaro, ha scritto una lettera al sindaco di Roma Virginia Raggi. Oggetto: la candidatura della Capitale ai Giochi Olimpici 2024.
"Ho letto la lettera - ha dichiarato il presidente Brunetti - Mauro continua a sorprenderci per il suo infaticabile impegno ed il continuo grande contributo che ha riversato e riversa ancora oggi, a favore dello sport. Tutti lo ricordiamo come grande olimpionico a Tokyo e come prestigioso presidente della FISE. Ora lo vediamo impegnato nella rinascita dei Pratoni del Vivaro, luogo a noi tutti tanto caro. E poi eccolo scendere in campo nella battaglia per la candidatura della città come sede dei Giochi 2024. Non posso fare a meno di ringraziarlo per tutto il suo impegno che si contraddistingue sempre per concretezza e qualitá. Grazie Mauro".
LETTERA DI CHECCOLI AL SINDACO RAGGI (ESTRATTO)
"Perché tutto questo tempo di illazioni su "no, sì e forse"? Così facendo si sminuisce anche la credibilità delle nostre istituzioni sportive, mentre questa opposizione ignora i benefici per l'occupazione e l'impiantistica sportiva. La contrarietà è pretestuosa, costituisce un "eccesso di legittima difesa" della politica del rigore". La preghiamo di riflettere su quel 'no'. Una scelta punitiva e alimentata, forse, da ingombranti sospetti. Contro un 'sì' illuminato dalla certezza che lo sport possa contribuire a costruire una città migliore. La invitiamo a far sua la raccomandazione di Einaudi che ammoniva: "Conoscere per deliberare". E il nostro invito è conoscere l'impegno e i valori dello sport, prima di prendere decisioni solo propagandistiche".