Forte sgomento per la notizia che ha oscurato lo svolgimento di un concorso di salto ostacoli. Questo quanto riportato nel comunicato di oggi, sabato 9 agosto, sul sito della Fise: " A seguito dei gravi fatti di maltrattamento su un cane che si sarebbero verificati a margine di un concorso ippico internazionale a San Giovanni in Marignano, e dando corso alle diverse segnalazioni pervenute, la Federazione Italiana Sport Equestri informa che sta seguendo con attenzione l'evolvere della situazione
e che ha già inoltrato tutti gli atti, fino ad ora disponibili, al procuratore federale per l'accertamento delle responsabilità di carattere disciplinare da addebitare a tesserati eventualmente coinvolti nella vicenda. " Sui social network la notizia appare a dir poco sconcertante: un cane appartenente ad una ragazza è stato percosso ed ucciso da un tesserato Fise (forse fidanzato della ragazza)a seguito di un litigio. Il Presidente del Comitato Regionale Fise Lazio dal canto suo, se i fatti risultassero essere come descritto da eventuali testimoni, tenendo presente che certi comportamenti non solo sono sanzionabili sportivamente, intende agire di conseguenza: il maltrattamento di un animale da affezione è tutelato dal codice penale, pertanto, nella veste di Presidente del Comitato Regionale Fise Lazio, Giuseppe Brunetti auspica una attenta e tempestiva azione federale con pene esemplari al nostro interno ed una immediata comunicazione alle altre autorità giudiziarie competenti.