Da messaggero.it: "Un incendio di ampie proporzioni, le cui cause devono essere chiarite, prima dell'alba del 20 maggio ha distrutto le scuderie dell'istituto tecnico agrario Giuseppe Garibaldi di via Ardeatina 524. Le fiamme si sono sviluppate dopo le due di notte: 4 cavalli sono morti, quattro sono rimasti feriti mentre 5 sono stati salvati dagli agenti delle volanti e dai pompieri.
Tutto è accaduto dopo le due e i soccorsi hanno impiegato più di tre ore per spegnere il rogo alimentato dalle strutture in legno dei box dei cavalli e dalla paglia. Alla fine un poliziotto è stato soccorso in ospedale dove ha avuto una prognosi di 7 giorni per un'intossicazione da fumo.
Sono gli agenti del commissariato Tor Carbone ad indagare sull'incendio: con l'aiuto dei tecnici dei pompieri, stabiliranno se si sia trattato di un incendio doloso oppure no. Una notte di terrore e drammatica per i cavalli dell'istituto; quattro di loro non hanno avuto scampo: sono morti intrappolati nei box avvolti dal fuoco e dal fumo. Una corsa contro il tempo quella dei soccorritori che sono riusciti a salvare gli altri animali. Il maneggio è stato dichiarato inagibile."
Si tratta di un episodio che lascia fortemente sconcertati: nel caso di incendio fortuito si tratterebbe di una gravissima mancanza di sicurezza delle strutture chiamate in causa e di incauta custodia verso i poveri cavalli, ma nel caso si trattasse di un atto doloso, il verificarsi di questo genere di azioni che vanno a colpire esseri indifesi e del tutto estranei da qualsiasi responsabilità di natura umana, sarebbe oltremodo deprecabile. Un atto di indescrivibile vigliaccheria e profonda crudeltà, verso cui Il Comitato Regionale Fise Lazio esprime tutto il suo sdegno.