Pubblichiamo di seguito, come da sua richiesta, la comunicazione inviataci dal nostro tecnico Piero Coata in merito all'episodio avvenuto al Cassia Antica Country Club domenica 2 giugno durante i Campionati Regionali di salto ostacoli.
"Chiedo a Codesto Comitato di poter pubblicare questa mia precisazione, poiché la ritengo necessaria a salvaguardare l’integrità morale e professionale mia e di mio figlio Luca con riferimento a voci inesatte diffusesi a seguito degli spiacevoli avvenimenti verificatisi nel corso dell'ultima giornata di gare dei Campionati Regionali di salto ostacoli, durante la seconda manche del Campionato Assoluto di 2° grado:
Come è noto, in passato è sorta tra me ed il personaggio protagonista del suddetto deprecabile episodio una controversia relativa alla proprietà di un cavallo. Egli, negando l’avvenuta permuta (ossia uno scambio di cavalli) intercorsa tra noi nel 2010, ha, dopo quasi un anno, sporto denuncia nei confronti miei e di mio figlio, sostenendo la nostra indebita appropriazione del cavallo da lui permutato. Il Tribunale di Tivoli, con decreto depositato in data 16 aprile 2013, a firma del Giudice Dr. Alfredo M. Bonagura, dopo approfondite indagini ha, invece, riconosciuto la totale inconsistenza delle accuse di appropriazione indebita mosse dal predetto Signore nei confronti miei e di mio figlio, precisando testualmente: “vi sono, dunque, numerosi elementi da cui potersi desumere che vi fu una permuta fra i due cavalli”. Il Giudice ha, quindi, disposto in via definitiva, l'archiviazione del procedimento. Il comportamento ripetutamente intollerante del Signore suddetto rispetto a quanto disposto dalla sentenza emessa dal Tribunale di Tivoli costituisce quindi una grave ed illecita risposta ad un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria.
Nella speranza di un Vostro favorevole riscontro, porgo i migliori saluti
Il tecnico federale
Piero Coata"