Non è più fra noi Benedetto della Chiesa. Il Suo esempio di Gentiluomo e Cavaliere vivrà sempre , non solo nel ricordo di tutti coloro che lo hanno amato, ma anche di tutte quelle persone che hanno avuto la fortuna di apprezzare la Sua gentilezza ed ospitalità.
Caro Benedetto,
a me il compito e l'onore di ricordare, a nome di tutti coloro che Ti hanno conosciuto e voluto bene, la Tua figura di grande Gentiluomo, Cavaliere ed Imprenditore che ,per tanti anni, unitamente alla Tua grande ed apprezzata Famiglia, ha permesso a tutti noi di condividere la Tua splendida ed incontaminata Chirichea.
Un appuntamento imperdibile il Tuo garbato e gentile sorriso nel ricevermi le tante, tantissime volte che, abbandonando qualsiasi altro impegno, sono accorso ai Tuoi inviti. E così per tutti. Arrivando, sempre, non vedevo l'ora di salutarti mettendomi sull'attenti davanti a Te, Ufficiale degli Alpini, che, richiamato a Montelibretti in una lontana primavera, da un illuminato Comandante unitamente ad altri Ufficiali di Cavalleria in congedo, me compreso, battesti tutti in una gara con inimitabile stile ed eleganza e soprattutto senza infierire sui vinti. Tutto questo mi è e ci è sempre stato di grande esempio.
Caro Benedetto, hai seminato tanto e bene e Te ne saremo sempre grati ricordandoTi nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere.
Alberto Rinaldi