RINGRAZIARE LA TERRA PER I GRANDI RISULTATI
Si sono concluse oggi le cinque giornate che Roma ha dedicato alla 48esima edizione dell'Earth Day.
L'idea del Villaggio per la Terra è stata accolta con grandissimo entusiasmo dai residenti della capitale, e non solo.
Altrettanto grande è stato il successo del Pony City, che ha entusiasmato grandi e piccoli per la durata di tutte e cinque le giornate della manifestazione. Grazie alla dedizione e al lavoro di Fiona Hollis e dei suoi collaboratori, si sono toccati numeri elevatissimi di adesioni al progetto. Circa 500 le patenti promozionali che nel complesso delle giornate sono state rilasciate, circa 100 a giornata, con il picco raggiunto proprio oggi, giorno della chiusura.
Molti dei genitori e dei bambini che hanno partecipato sono tornati per ringraziare della magnifica esperienza i tecnici ed i circoli ippici che hanno aderito.
Altrettanti ringraziamenti sono stati fatti da Maria Grazia Cecchini, consigliere del Comitato Regionale FISE Lazio, che oggi ha partecipato con grande entusiasmo allo svolgimento del Pony City, notando quanto la passione e l'amore per questo sport possano essere trasmessi attraverso iniziative simili.
Oggi più di 190 paesi credono nella “svolta green”, e proprio attraverso organizzazioni di questo tipo, che mirano ad educare i più piccoli sulla questione ambientale, si potrà percepire un cambiamento radicale.
Il premio Nobel per la chimica atmosferica Paul Crutzen ha coniato il termine “Antropocene” per definire l'attuale epoca geologica dell'ambiente terrestre. Il termine definisce il condizionamento ormai irreversibile di tutte le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche in cui si evolve la vita, che ad oggi vedono l'alterazione degli equilibri naturali definitivamente mutati dalla presenza dell'uomo. L'impatto degli esseri umani sugli ecosistemi si è progressivamente incrementato, ciò è dovuto anche dall'aumento mondiale della popolazione. Proprio per questa ragione, Roma ha deciso di dedicare alla Giornata della Terra una particolare attenzione al riutilizzo della plastica. Il 90% dei 300 milioni di tonnellate/anno di contenitori in plastica, termina il suo percorso nell'ambiente. Ne è una dimostrazione il Great Pacific Garbage Patch, un'isola sospesa nell'oceano pacifico, formatasi negli anni dal movimento delle correnti, composta prevalentemente di plastica e grande ormai quasi quanto la Penisola Iberica, la cui densità è notevolmente aumentata negli ultimi tempi.
L'importanza del riutilizzo dei materiali dovrebbe ormai essere chiara a tutti, anche se ancora oggi negli iper-mercati e nei negozi si vedono centinaia di prodotti imballati in contenitori di plastica.
Parlando del riutilizzo, non possiamo non ricordare quanto il cavallo come animale, lungo tutta la sua vita, produca quello che ancora oggi è uno dei migliori e più utilizzati fertilizzanti organici completamente naturali. Lo stallatico equino viene usato interamente senza alcun tipo di scarto per concimare i terreni. I suoi valori sono i migliori in assoluto, superando di molto quelli dei bovini. In poche parole, c'è una ragione se l'organizzazione dell'Earth Day ha tenuto particolarmente alla presenza dei cavalli all'interno del Villaggio per la Terra.
Pochi sono gli sport che come l'equitazione insegnano il rispetto per la natura. Ancora meno sono quelli che riescono ad imprimere nei bambini un'attenzione ed un'adorazione così grande per il regno animale. Per questo ringraziamo ancora chi, con il proprio lavoro, ha reso possibile anche quest'anno un così grande riscontro da parte del pubblico per il nostro sport.
A cura di Marta Battista