Nei giorni 27, 28 e 29 novembre amazzoni e cavalieri laziali guidati dal Capo Equipe Massimiliano Floris hanno solcato i campi indoor del Circolo Ippico Le Siepi (Cervia) in occasione della Coppa delle Regioni.
Arriva la medaglia del metallo più prezioso: l’oro, per la squadra F, composta da Cassandra D’Amario (J - Ars Equestre - Istr. Giulia Eva Di Mauro) in sella a Deichgraf ARS, Amanda Ruda (J - Ars Equestre - Istr. Giulia Eva Di Mauro) su Shelock 39, Giordano Carosi (J - AF ASD Istr. Angelo Brusà) con Barthez A., e Carolina Arancia Federici (C - Equestria MMXIV - Angelo Brusà delegato da Rossana Pacchiarotti) in sella ad Orchard E.T.
Per quanto riguarda invece i risultati individuali, a distinguersi sono stati Eleni Pasqualini in sella a Weltash: nona posizione nel Trofeo Patente A, e Cassandra D’Amario su Deichgraf ARS, Amanda Ruda su Sherlock 39 e Giordano Carosi con Barthez A.,rispettivamente quarta, quinta e sesto nel Trofeo Allievi Emergenti.
Nelle altre gare a squadre, nonostante qualche difficoltà, i nostri binomi hanno affrontato con grinta questa competizione, migliorando i loro risultati giorno dopo giorno e portando a termine un’esperienza senza dubbio formativa e utile per la loro crescita, al di là del mero risultato agonistico
A comporre la squadra Lazio A sono state Eleni Pasqualini (C -Mellazza Ranch - Istr. Massimiliano Floris) in sella a Weltash, Sofia Marazzotti (J - 007 Cavalli Olgiata - Istr. Rosalia Frulio) su Harvard 0004, Vittoria Pelonero (J - C.I. Trekking Club - Istr. Gianluca Coppetta) con O’Bajan Bolygò, e Mirta Lucciarini (J - C.I. Montebello - Istr. Carolina Carnevali) in sella a Zero A Zero.
Nella squadra Lazio B erano invece presenti: Sofia Angeli (J - C.I. Trekking Club - Istr. Gianluca Coppetta) in sella a Kasper Van De Sparrenhoef, Ilaria Malassisi (J - 007 Cavalli Olgiata - Istr. Rosalia Frulio) su Hireos, ed Emma Coppetta (J - C.I. Trekking Club - Istr. Gianluca Coppetta) con Fandango.
Da sottolineare anche la partecipazione individuale di Guida Giada in sella a Xenia’s Don Vito e Azzurra Ferracci su Dentleiner.
A cura di Camilla Iacometti.