Lo scorso fine settimana si è svolto,  sulle verdi colline del Centro Equestre Ranieri di Campello, il Saggio delle Scuole. È stato inevitabile sentir riecheggiare dalle scuderie ai campi gara il nome del Generale Lodovico Nava. Un uomo che vive non solo nei ricordi dei più grandi, coloro i quali hanno condiviso con lui la propria passione e pezzi di vita, ma anche nella mente dei più giovani, che tutt’oggi ne riconoscono l’importanza e l’attualità degli insegnamenti, un patrimonio di conoscenze che non può rimanere chiuso nei recessi della memoria.

Per ricordare il Generale, nella giornata di sabato, si è svolto all’interno del maneggio coperto “Conte Ranieri di Campello”  una messa commemorativa, che ha visto oltre alla presenza di amici, colleghi che hanno condiviso con il generale una parte della loro carriera, anche la sua famiglia: la moglie, signora Maura, il figlio Alessio e le tre nipoti. 

L’intervento del figlio ha permesso ai presenti di ricordare quanto i Pratoni del Vivaro fossero importanti per il padre e per la famiglia Nava che ad oggi ritrovano in quelle “verdi colline” e dietro ogni ostacolo il loro cuore e la loro stessa casa.

Abbiamo avuto la possibilità di intervistare la famiglia al completo e l’entusiasmo della signora Maura alla domanda su cosa ne pensasse della riapertura dei Pratoni del Vivaro non poteva che disegnare un sorriso sul volto dei presenti. 


Di seguito l’intervista alla famiglia: Parola alla famiglia del Generale Lodovico Nava

Articolo a cura di Veronica Putzulu

Regia a cura di Martina Lancioni

Intervista a cura di Valentina Marini Agostini 

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