Schermata 2017-06-22 alle 15.44.48Aurora Giannini medaglia d'oro del Trofeo Invito Dressage (Aurelia Riding Club):
"Il mio pony si chiama Caterina e vincere un premio così importante mi rende felice. La vittoria la vorrei dedicare alla mia istruttrice che mi sopporta, infatti mi segue da quando ho quattro anni e mi ha insegnato che nonostante questo sia il mio esordio non mi devo abituare, si vince e si perde! A scuola vado altrettanto bene, ma da grande vorrei solo montare a cavallo".

Carolina Arancia Federici campionessa del Trofeo Avviamento al Dressage Juniores(Equestria MMXIV):
"Quest' anno con il cavallo ho avuto un po' di difficoltà quindi non mi sentivo pronta per ottenere questo risultato, soprattutto perché non ho dato il meglio di me in tutte le tappe. Alla fine dell'ultimo rettangolo mi sono sentita molto soddisfatta quando alzando lo sguardo ho visto mia mamma con un sorriso enorme e la mia istruttrice Vichi esultare! Ho appena finito la quinta elementare, ma sui banchi non riesco a rimanere così concentrata, l'anno prossimo nonostante sono consapevole che dovrò studiare di più non toglierò tempo al cavallo. Da grande vorrei fare l'architetto come mia madre e magari farmi sponsorizzare dal mio studio!".

Francesca Romana Giordano vincitrice del Trofeo Avviamento Senior (C.I. Trekking Club):
"Quando una persona s'impegna ogni giorno i risultati prima o poi arrivano, anche se la prima posizione era del tutto inaspettata, devo dire che la coppa che ci hanno consegnato rappresenta tutta la mia felicità. Da una serie di calcoli dei punteggi alla fine del rettangolo ho realizzato di aver vinto, nonostante il cavallo fosse molto agitato. O'Bajan Bolygo lo monto da sei anni e mezzo e quindi siamo riusciti a creare binomio, anche se non è un cavallo prettamente da Dressage, ma portato più per l'Endurance, questo mi ha regalato una doppia gioia! La vittoria la voglio dedicare ai miei istruttori: Gianluca Coppetta e Mirco Gubbini del Trekkin Club di Roma e ai miei figli. Conciliare famiglia ed uno sport così totalizzante è difficile, ma con la passione il tempo si trova per fare tutto".

Valeria Cipollaro vincitrice del Trofeo Elementare Seniores (C.I. Trekking Club):
"E' stata una grandissima sorpresa, soprattutto perché monto un cavallo arabo che ho cresciuto dall'età di quattro anni, ma ci dedichiamo a questa disciplina da poco. Da adulta credo che far conciliare questo sport con il lavoro sia molto difficile, ma tramite la dedizione si possono raggiungere tutte le mete".

Amanda Ruda vincitrice del Trofeo Elementare Juniores (C.I. Trekking Club):
"Non mi aspettavo di vincere perché il mio pony era della scuola, quindi non pensavo di riuscire ad ottenere questi risultati. Non credevo potesse fare dei progressi così importanti, sono felicissima! Ritengo che il merito di questa prima posizione sia in gran parte del mio istruttore, Mirco Gubbini, che mi "sopporta" sempre: sia se sono nervosa, sia se sono entusiasta. Questa medaglia è un premio a tutti i miei sforzi, all'impegno che metto quotidianamente. Purtroppo a scuola non sono altrettanto brava.. . sono stata promossa per miracolo! Ad oggi sono più proiettata a diventare una grande campionessa, come Martina Scoccì, la mia migliore amica che diventerà famosa a breve"

Chiara Degli Esposti medaglia d'oro del Trofeo Allievi (Melazza Ranch):
"Sono molto contenta perché ho un cavallo giovane, siamo alle prime esperienze, ma siamo riusciti a trovare un ottimo feeling da subito. Spero di poter continuare su questa via! Nella vita sono abbastanza determinata come quando sono in sella, ma far uscire le insicurezze nella quotidianità è più facile, anche perché non hai un animale al quale affidarti. Il mio istruttore Massimiliano Floris è un pilastro, di lui mi fido ciecamente riesce a trasmettermi serenità e sicurezza. Riesco a conciliare abbastanza bene scuola e cavallo, infatti oltre a voler perseguire la passione per lo sport vorrei diventare una biologa."

Maura Frusoni campionessa del Trofeo Dilettanti (C.I. Trekking Club):
"Non posso descrivere ciò che si prova a salire sul gradino più alto del podio, è un'emozione troppo grande! La vittoria la dedico senza ombra di dubbio al mio fidanzato Andrea Giovannini, a mia figlia e alla protagonista indiscussa: la mia cavalla (con le lacrime agli occhi). Riuscire ad essere allo stesso tempo mamma, fidanza e atleta è impegnativo, ma tramite passione ed amore tutto è possibile, ci vuole fatica, ma ogni passo in avanti è un sogno che si realizza! Non so cosa mi aspetta nel futuro, credo che vivere il presente sia la cosa più importante."

Soraya Shahabadi neocampionessa del Trofeo Emergenti Brevetti (Scuderia La Zerlina):
"Ho un sorriso a 360° gradi perché dopo tanti anni e tanto duro lavoro raccogliere i frutti ti fa sentire soddisfatto. Non me lo aspettavo, ma ho raggiunto una grande complicità con il mio cavallo che mi fa sognare in grande! Il mio desiderio è quello di mostrare una bella equitazione, vorrei far si che i giudici e gli spettatori possano vedere un vera "Amazzone". La mia istruttrice, Alessandra Gentile, l'ho soprannominata "La Magica Maestra", è stata lei a farmi sbocciare, a darmi la forza nei momenti più difficili, è una persona sensibile e sa sfruttare questo dono al meglio. Da grande non so cosa farò, di certezze ce ne sono solo nel presente!".

Andrea Giovannini vincitore del Trofeo Emergenti e Amatori (C.I. Trekking Club):
"Il segreto per vincere è mettere passione e dedizione nelle cose in cui si crede, ovviamente nell'ambito equestre si possono ottenere risultati solo amando il cavallo. È uno sport che non ti fa vivere: sabato, domenica, Pasqua o Natale, ma questa vita che abbiamo scelto si caratterizza per questo, non si potrebbe affrontare in modo diverso. I progetti per il futuro sono tanti, a breve termine ci sono i Campionati Italiani dove spero di presentare più cavalli nelle diverse categorie, perché vorrei mostrare il nostro lavoro quotidiano che facciamo con tanta passione e dedizione. Il lavoro fatto a casa è fondamentale, bisogna lavorare in serenità e con rispetto per l'animale che ci accompagna, non affrettare mai i compiti per forzare il risultato numerico. Della mia esperienza in Coppa Lazio sono molto soddisfatto, sono stati curati i minimi dettagli, i numeri sono cresciuti e questo ritengo sia merito della presidenza, dei consiglieri e soprattutto dei referenti del Dressage".

Daniele Branchini, medaglia d'oro Trofeo Paradressage (A.I. Sant'Elia):
"Vincere mi fa sentire orgoglioso, ma devo dire che un pochino me lo aspettavo. Credo sia un ottimo impulso per andare avanti, la medaglia la dedico senza ombra di dubbio alla mia istruttrice, Manuela Arcioni, che mi sa stare vicino, rispettando i miei tempi e soprattutto sopportandomi, credo che per lei andrebbe fatto un premio speciale! Non ho un sogno in particolare, ogni giorno è un'esperienza, ma potrei accontentarmi di arrivare alle Olimpiadi!".

Umberto Paradisi vincitore Trofeo Esperti (C.I. Trekking Club):
"Non mi aspettavo assolutamente di vincere perché è il primo anno che affronto una categoria così importante, ma sia io che il mio cavallo abbiamo dato il massimo. Il merito è di Fabiola Desideri che mi ha affidato il cavallo due anni fa e soprattutto di Andrea Giovanni, con il quale collaboro quotidianamente e che mi segue con passione e determinazione. Per rimanere concentrati dentro al rettangolo serve esperienza e non bisogna esser troppo emotivi, ma entrare con la consapevolezza di quello che si sta facendo".

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